A Pian di Setta oggi (8 novembre) non sarà una domenica come tutte le altre. Dopo la Messa, tutta la comunità festeggerà i sessanta anni di apostolato di don Elio Ferdinandi con un pranzo collettivo. Il 13 novembre del lontano 1949 don Elio giunse a Pian di Setta per essere la guida spirituale e punto di riferimento per una comunità uscita molto provata dal passaggio della seconda guerra mondiale. Alle spalle un breve periodo quale cappellano presso la Parrocchia di San Martino a Casalecchio e di fronte un lungo cammino per riportare la vita su binari sicuri. “Sono sessantanni, quelli di don Elio, di dedizione alla comunità che gli era stata affidata,” raccontano i parrocchiani Mara Rubini e Stefano Tedeschi. “ Non solo sul piano pastorale, ma anche nella ricomposizione delle profonde ferite lasciate dal confronto militare della Seconda Guerra Mondiale che proprio sulle colline della valle del Setta aveva vissuto una delle più tragiche parentesi. Fu un lavoro paziente dal quale il sacerdote non si risparmiò accollandosi anche il compito di insegnare la matematica ai ragazzi grandi e piccini” raccontano i parrocchiani. “ A don Elio si deve l’arrivo a Pian di Setta della tanto attesa energia elettrica e della ristrutturazione della Chiesa con annesse canonica e sala parrocchiale. La sua partecipazione alla comunità è stata ed è piena fino ad accettare un confronto di battute sulla squadra di calcio del cuore. Se tanti sono gli anni,” concludono, “ tanti sono pure i meriti, il rispetto e l'affetto di tutti per l'uomo, il parroco e la gratitudine per il suo costante e coerente magistero”.
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