sabato 5 settembre 2009

Fira di Sdaz





E’ iniziata ieri la grande manifestazione della Fira di Sdaz che ogni anno richiama a Palazzo de Rossi circa 30.000 persone. L’interesse è molto vivace grazie alle numerosissime proposte commerciali, gastronomiche e di intrattenimento.

Nel rispetto della tradizione, sono presenti operatori agricoli, artigiani che sanno richiamare antiche lavorazioni e atmosfere, riconosciute ancora da molti perché non lontane nel tempo, ma sempre ricche del fascino di una vita semplice.

Negli stand dell’oggettistica e delle attrezzature per la casa e la cantina, sono ben in vista cesti, botti e bigongi e, ovviamente, sdaz di tutte le misure per vari usi.

Gli artigiani nell’antico borgo che caratterizza il complesso quattrocentesco del Palazzo, mostrano come realizzare simpatici oggetti e piccole opere d’arte con i materiali più diversi, come, per esempio, la rafia. Sono presenti alla fiera numerose associazioni che illustrano le loro attività.

Una di queste, Marakanda, che oltre ad essere una scuola d’arte è anche un servizio di transizione al lavoro per persone con disagio psicofisico.

L’associazione Piccolo Mondo Contadino è presente con i volontari che preparano sul posto il pane cotto nel forno a legna, dove viene preparato anche lo stinco di maiale che, con altre leccornie, consente di consumare un pasto nel rigoroso ricordo delle abitudini di un tempo.

Per mangiare, le occasioni sono tante: uno spazio attrezzato è stato preparato anche dalla Locanda del Castello che offre, in un ventaglio di prezzi, diversi menù tutti molto invitanti.

Il titolare, Marcello Dall’Aglio, ci tiene a sottolineare di avere riscoperto vecchie ricette quasi dimenticate come i ‘paparocci’, bocconcini di polenta cotta con i fagioli’, il friggione, i ‘ciacci di farina di castagne’ con la ricotta di pecora, le rane e altre sorprese.

Oggi, i ‘bisonti dei campi (trattori di grandi dimensioni)’, guidati da esperti agricoltori si sfideranno in un percorso di abilità. Il raduno è sul sagrato della chiesa di Pontecchio, per una benedizione del parroco don Tonino.

Gli artisti invece si sfideranno in una estemporanea di pittura e gli scacchisti nel ‘torneo di scacchi’ collegato alla fiera che si tiene nel centro sociale di Borgonuovo.

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