“Il sogno lungo un giorno”, il percorso pittorico di Jvonne Paganelli fissato nelle sue tele con le immagini dell’Appennino che la capacità dell’artista sa collocare fra la realtà, la fiaba e il sogno, sarà in mostra nella sala ‘Renato Giorgi’ da domani (14 marzo),alle 17.30, presentato dall’esperto d’arte Paolo Montroni.
Beatrice Buscaroli Fabbri ha curato il catalogo disponibile in sala per tutta la durata dell’esposizione.
Jvonne Paganelli è nata a Monzuno , dove vive e lavora producendo opere ‘senza tempo’ ispirate alla sua terra e ai paesaggi che le colline monzunesi offrono. Sì è avvicinata alla pittura mossa solo dalla sua grande passione e ha allestito numerose mostre personali e collettive, partecipando anche a diverse rassegne internazionali.
Le sue opere che si distinguono per la delicatezza con cui il colore, quasi utilizzato per caso, sa dare forma alle immagini che la sensibilità poetica dell’autrice esalta nello spazio compreso fra le cornici, raccontano l’armonia del creato. Dall’osservazione dei suoi lavori si ricava piacere per la vista e per l’anima che si adagia sul cuscino invitante del quadro quasi ad unirsi all’opera d’arte.
La mostra, patrocinata dall’assessorato alla cultura della città di Sasso Marconi, sarà aperta al pubblico fino a domenica 29 marzo, il martedì, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00; il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19. Chiusa il lunedì. L'ingresso è libero. Informazioni allo 051-6758409
oppure info@infosasso.it.
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