giovedì 4 dicembre 2025

A Rioveggio il “Presepe di Sassi” di Duilio Camerlinghi

 Un’opera unica allestita nella storica bottega del calzolaio Gino. L'inaugurazione lunedì 8 dicembre alle ore 10.30.



di Roberto Brusori


Durante le festività natalizie l’Appennino bolognese si anima di presepi allestiti nelle chiese e nei borghi, in forme e scenografie sempre diverse. Tra questi spicca il “Presepe di Sassi” di Rioveggio, un’opera originale ideata e realizzata da Duilio Camerlinghi (nella foto), giunta quest’anno alla quinta edizione.


Il presepe, ospitato nella storica bottega del calzolaio “Gino”, è stato possibile grazie alla concessione degli eredi del proprietario e alla collaborazione della Pro Loco di Rioveggio. Camerlinghi ha raccolto e lavorato oltre 800 sassi, provenienti sia dai fiumi sia dal mare, trasformandoli in piccole figure che rappresentano la Natività e la vita quotidiana della comunità.

Ogni anno il presepe si arricchisce di nuovi personaggi: per il 2025 sono stati aggiunti, tra gli altri, una figura dedicata al cardinale Matteo Zuppi e  dei membri dell’associazione AMGEL di Rioveggio, attiva nella danza e nelle attività culturali del territorio.

riconfermati gli operatori della Pubblica Assistenza di Vado, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile di Monzuno, i musicisti della Banda P. Bignardi, la Corale Aurelio Marchi e i rappresentanti delle associazioni locali.

Nel presepe trovano spazio inoltre molti protagonisti della vita quotidiana del paese: la cartolaia, il tabaccaio, i gestori dei bar Princi e Lollo, il macellaio, la ferramenta Ruggeri Marino, il Mercatone e altri esercizi storici. Non mancano nemmeno il sindaco di Monzuno Bruno Pasquini e personaggi del passato e del presente della comunità.

Tra gli scorci riprodotti compaiono le chiese, i borghi storici di Valle, Montorio, Gabbiano, San Rocco e Cattani – con il suo celebre mulino – insieme ai fiumi Setta e Sambro, agli animali domestici e alla fauna dell’Appennino. Quest’anno è stato inserito anche un piccolo presepe “speciale”, animato da un trenino carico di doni natalizi, nella certezza che sarà molto apprezzato da bambini e adulti.



L’allestimento occupa i vecchi scaffali su cui il calzolaio Gino riponeva le scarpe riparate e sarà illuminato anche di notte, in parte visibile dall’esterno.

L’inaugurazione ufficiale con la benedizione di don Enrico e la presenza delle autorità locali si terrà lunedì 8 dicembre alle ore 10.30.
Giorni e orari di apertura fino al 6 gennaio 2026 sono indicati nella locandina.

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