sabato 22 novembre 2025

SP79 “Pian di Balestra”, tra degrado e rischio frane: le istituzioni conoscono il pericolo ma mancano i fondi

 



Con una nuova interpellanza rivolta all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, il consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi torna a denunciare il grave stato di degrado strutturale della Strada Provinciale 79 “Pian di Balestra”, in particolare nel tratto in località Serra, nel Comune di Monzuno. L’area è interessata da una frana latente, aggravata dagli eventi meteorologici del maggio 2023 e dalle successive perturbazioni.

La situazione mette a rischio non solo la sicurezza della viabilità, già compromessa, ma anche le infrastrutture essenziali gestite da Hera, tra cui le condutture di gas, acqua e fognatura che garantiscono i servizi fino al Comune di Loiano. Mastacchi aveva già sollevato il problema con un precedente atto ispettivo. In quella occasione la Giunta regionale aveva riconosciuto la gravità del quadro, ammettendo però l’assenza delle risorse necessarie per un intervento risolutivo.

Di fatto, una strada di collegamento fondamentale poggia su una frana attiva e il suo eventuale cedimento potrebbe interrompere servizi vitali per un’ampia porzione del territorio. Le istituzioni, sottolinea il consigliere, sono pienamente consapevoli del rischio e del suo progressivo peggioramento, ma dichiarano di non poter intervenire per mancanza di fondi.

L’interpellanza evidenzia inoltre come la criticità non riguardi solo l’infrastruttura stradale. Sotto e sopra il tratto interessato scorrono infatti le reti del gas, dell’acqua e della fognatura, elementi chiave per l’approvvigionamento dei servizi pubblici di base. Un cedimento avrebbe conseguenze rilevanti su un’area estesa. A seguito degli episodi più critici, Hera S.p.A. ha eseguito interventi di manutenzione d’emergenza sulle reti del gas e dell’acqua, ma – si legge nel documento – servono misure definitive e coordinate.

Con questo nuovo atto, Mastacchi chiede alla Giunta regionale di superare lo stallo e definire un piano d’azione chiaro. «Il protrarsi delle criticità – si legge nel testo – espone il territorio a rischi crescenti».

La domanda posta formalmente alla Giunta è: come intenda attivarsi per garantire la messa in sicurezza della SP79 nel tratto di Serra (Trasasso, Monzuno), tenuto conto della presenza delle condutture di gas, acqua e fognatura, infrastrutture essenziali per la continuità dei servizi sul territorio. 

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