Gravi irregolarità igieniche e sequestri per oltre 700 kg di alimenti
Nel corso dell’ultimo mese, i
Carabinieri del NAS di Bologna hanno effettuato una serie di controlli mirati
presso rifugi escursionistici, locande di montagna e punti di ristoro situati
nei parchi regionali dell’Emilia-Romagna, in aree dell’Appennino particolarmente
frequentate durante il periodo estivo.
Complessivamente sono state ispezionate sedici strutture, di cui solo quattro sono risultate pienamente conformi
alle normative igienico-sanitarie. Le altre dodici hanno evidenziato irregolarità, alcune delle quali molto gravi, tali da compromettere la
salubrità degli ambienti e la sicurezza alimentare.
Presenza di animali e ambienti
insalubri
In diversi casi, i militari hanno
rilevato la presenza di cani e gatti liberi
di muoversi nei magazzini alimentari e persino nelle cucine, in prossimità
delle pietanze in preparazione. Alcuni ambienti presentavano pareti e soffitti
anneriti dal fumo dei fornelli, con intonaci
distaccati e caduti sui piani di lavoro. Non sono mancate situazioni
di magazzini invasi da muffe e ragnatele,
con alimenti freschi conservati senza
protezione.
Cucine abusive e gravi carenze
igieniche
Particolarmente critica la situazione
riscontrata in una locanda dove era stato allestito abusivamente un laboratorio
per la preparazione di pasta all’uovo all’interno di un garage in pessime condizioni, con la
presenza di numerose deiezioni di
roditori. In un’altra struttura, un magazzino di alimenti e bevande era stato ricavato in
una legnaia semiaperta, mentre
un congelatore a pozzetto contenente
carni e funghi è stato rinvenuto all’interno di un bagno privato.
Alimenti scaduti e conservazione
irregolare
I controlli hanno evidenziato anche l’utilizzo di attrezzature sporche e non sanificate, come affettatrici con residui rancidi e impastatrici mai deterse. In alcuni casi, gli operatori conservavano alimenti scaduti da anni. È stata inoltre rilevata la produzione artigianale di conserve e verdure sott’olio senza le necessarie procedure di pastorizzazione, con il rischio concreto di botulismo.
Carni non tracciabili e prodotti
privi di certificazioni
Molte delle carni rinvenute –
soprattutto di cacciagione – erano prive
di tracciabilità e non
riconducibili a fornitori ufficiali. In un rifugio sono stati
sequestrati oltre 5 kg di tartufo nero estivo
senza indicazioni sulla provenienza, mentre in un altro caso sono stati trovati
6 kg di funghi porcini essiccati
dai gestori stessi, ma senza
certificazione di commestibilità rilasciata dall’ispettorato
micologico dell’AUSL.
Sequestri e sanzioni
Nel complesso sono stati sequestrati oltre 700 kg di alimenti –
tra cui carne di daino, cervo, cinghiale e bovino, trote salmonate, salumi,
latticini e bevande – alcuni dei quali
scaduti da oltre 20 anni, per un valore commerciale stimato in circa 35.000 euro.
Sono stati inoltre sospesi quattro esercizi di ristoro, per
un valore economico complessivo di 2,6
milioni di euro, ed elevate sanzioni
amministrative per oltre 27.000 euro.
Le diverse violazioni sono state
segnalate tempestivamente alle AUSL
competenti, che hanno provveduto all’emanazione dei relativi
provvedimenti prescrittivi e interdittivi.
Sarebbe bene sapere il nome di questi rifugi, in modo di castigare i proprietari non frequentandoli . Le multe si pagano poi si continua a fregare la gente. Comunque ub grazie ai NAS.
RispondiEliminaDa questo blog non lo saprai mai...
EliminaSi, certo, bene per i controlli, tutto condivisibile. Ma i funghi porcini esiccati..? Quelli raccolti nel bosco? Ci manca solo la multa per le patate che hanno germogliato... Secondo me ci vuole un limite a queste notizie.
RispondiEliminapirla, leggi la notizia. non fare come quando leggi i commenti a capocchia di cacchio ........ 6 kg di funghi porcini essiccati dai gestori stessi, ma senza certificazione di commestibilità rilasciata dall’ispettorato micologico dell’AUSL.
EliminaChe vergogna.....!! Sarebbe fondamentale la pubblicazione dei nomi.....altro che privacy 😒😒
RispondiEliminaBlog inutile, non serve
EliminaSe non si possono scrivere i nomi di questi rifugi, sarebbe almeno sufficiente conoscere le località/comuni dove si trovano !
RispondiEliminaQuello che vuoi tu è poter dare il via a una gogna mediatica, che ed è contro la legge sulla privacy, e lo è anche diffondere tali dati per mezzo di social e commenti.
RispondiEliminaNon a caso i comunicati delle FF. OO. sono privi di riferimenti espliciti.
Nel caso che uno di questi indagati venisse scagionato dalle accuse riscontrate nelle indagini, potrebbe poi sporgere querela e giustamente vincerla.
La legge sulla privacy c'è solo quando fa comodo : vedi le telefonate ricevute da farabutti che chissà come, nonostante il registro delle opposizioni ,continuano bellamente a importunare !
EliminaUn certo ministro tempo fa si mise a suonare ai citofoni cercando presunti spacciatori, altri loschi individui ora a Montecitorio facevano video con i nomi degli inquilini ACER diffondendoli... ecco tipico esempio di violazioni della privacy.
EliminaPresunti spacciatori un bel par di caxxi.
EliminaIn seguito alle indagini, tutta la famiglia di tunisini citofonata fu condannata per spaccio.
https://amp.today.it/cronaca/condanna-droga-famiglia-citofono-salvini.html
Sinistra narrazione: ci vorrebbero i NAS anche per questa.
Quando il Ministro Salamella citofonava non erano condannati.
EliminaQueste cose le ricordate solo quando vi fa comodo, per reclamare la presunzione di innocenza per qualcuno della parte che sostenete. Qualunque essa sia.
La differenza tra essere garantisti veri o finti staista tutta lì.
Lo sapeva tutto il quartiere che quella famiglia spacciava.
EliminaContinua a guardare il dito Salvini e ignora la luna. Bravo!
E quanti di quelli che "sapevano" hanno denunciato lo spaccio?
EliminaUn povero maniaco narcisista, pure pagato da 30 anni con le tasse degli italiani.
EliminaSe venisse a suonare al mio citofono rischierebbe di venire cioncato del dito con tutta la mano.
Va cioncare la mano degli spacciatori esotici, cujon!
EliminaSpiaze, quanto a quaglionaggine il ministro baciaculatelli è impareggiabile e irraggiungibile.
EliminaHa battuto tutti i record di figure di cacca nell'universo conosciuto e sconfina pure in qualche universo parallelo.
Tu sei un compagno che mette il piede di traverso nella porta affinché i clandestini delinquenti possano entrare e fare il loro "lavoro".
EliminaPrima o poi arriveranno anche a te.
Ricordiamo qualche numero, giusto per dipanare le scemenze di Salamella&co.:
EliminaIl decreto Flussi del governo Meloni prevede 500 mila ingressi, di cui 164 mila nel solo 2026.
Il governo Berlusconi arrivò a 147 mila. Mentre i governi di centrosinistra hanno autorizzato flussi più contenuti: 48 mila Letta, 14 mila Renzi e 31 mila Gentiloni.
(Luciano Capone, il Foglio)
Il record di penetrazioni avvenne durante il governo Renzi nel 2016, oltre 180k.
EliminaEsistono varie interviste della Bonino (OSF) in cui ella affermava chiaramente la volontà politica di immigrazione di massa.
Altri 130k col governo Gentiloni che si era adirato con le quattro nazioni "di Visegrad" che si erano proposte per una sorveglianza dei confini europei meridionali.
https://pagellapolitica.it/articoli/renzi-record-sbarchi-migranti
La signora Meloni ha tradito il mandato degli elettori.
Anche questo considerando, ella ha visione politica in cui "sono gli Italiani a decidere chi entra" e non a subirlo.
Non si arriva alle "accoglienze obbligatorie", senza se e senza ma, della sinistra.
Adesso può continuare a scrivere assurdità, a difendere gli spacciatori tunisini e ad attaccare coloro che li segnalano. Bravo!
prossima fermata: gli agriturismi per vedere se taluni la pasta la spacciano per artigianale o comprata al supermercato.
RispondiEliminaUna lode per le quattro virtuose strutture… e che l’ingiustizia faccia il suo corso.
RispondiEliminaBravo furbo, vai e mangia tutto!!!!!
RispondiEliminaAnonimo delle 17:20 mi sembri un cane pirla che abbaia a tutti quelli che passano.
RispondiEliminaSarebbe giusto mettere i nomi dei ristoranti
RispondiEliminaSi, sarebbe una VERA informazione
EliminaTrovate un articolo di giornale che ne parla e linkatelo, se ci riuscite.
EliminaI vari giornali fanno solo un “copia e incolla”. La faccio breve: non c’è informazione. Solo notizie senza informazione.
RispondiEliminaE quindi?
RispondiEliminaEh, certo quando si è analfabeti funzionali individuare le informazioni utili in una marea di notizie diventa difficile.
EliminaEh, appunto, uno che fa una domanda del genere legge le notizie ma le informazioni non riesce a metterle in fila, e a distinguere le buone dalle fasulle.
RispondiEliminaUmberto Eco docet.