lunedì 28 aprile 2025

La Via Mater Dei diventa cammino giubilare: 157 km di trekking da Bologna all'Appennino Un itinerario tra nove comuni e dieci santuari mariani

 



La Via Mater Dei, il percorso escursionistico che collega Bologna ai principali santuari mariani dell'Appennino bolognese, è stato scelto dalla Diocesi come cammino giubilare della speranza. Camminare lungo i suoi sentieri e visitare i santuari permette di ottenere l'indulgenza, analogamente al passaggio attraverso le Porte Sante di Roma.

Nato durante il periodo della pandemia, il cammino si snoda per circa 157 chilometri suddivisi in sette tappe che attraversano crinali montuosi, collegando Bologna a nove comuni appenninici, tra cui alcune aree recentemente colpite da frane e alluvioni, come la Val di Zena e Monterenzio.

«È un cammino nato su proposta di alcuni sindaci del territorio per valorizzare l'Appennino, riscoprire il turismo lento e attraversare santuari prestigiosi», spiega don Massimo Vacchetti, direttore dell'Ufficio per la Pastorale dello Sport, Turismo e Tempo Libero della Diocesi di Bologna. «Si parte dal Santuario di Santa Maria della Vita per arrivare fino al Santuario di Montovolo, il più antico santuario mariano dell'Emilia-Romagna».

Don Vacchetti sottolinea anche l'importanza del "camminare insieme", un'espressione particolarmente cara a Papa Francesco e oggi simbolo di un percorso sinodale di fede e comunità. «La Via Mater Dei è un segno concreto della presenza di Maria nel nostro territorio e offre speranza al cammino degli uomini», aggiunge.

Tra i promotori dell’iniziativa, anche Andrea Babbi, presidente di Petroniana Viaggi e rappresentante dell’associazione Mater Dei. «Il mio sogno, sin dall’inizio otto anni fa, era di collegare tutti i santuari della montagna bolognese fino alla Madonna dell’Acero, il santuario più in alto», racconta Babbi. «Abbiamo altri dieci santuari che potremmo integrare lungo il percorso».

(ANSA)

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