domenica 29 dicembre 2024

Porrettana, si apre all’ipotesi dei treni notturni

L’assessore regionale Corsini risponde positivamente alla proposta del consigliere Taruffi: "Pronti a valutare una sperimentazione."


La linea ferroviaria Bologna-Porretta Terme, meglio nota come "Porrettana", potrebbe presto vedere l’introduzione di corse notturne. Attualmente, l’ultima corsa disponibile parte da Porretta alle 20.21 durante i fine settimana, arrivando a Bologna alle 21.32. Nei giorni feriali, la situazione migliora leggermente con l’ultima partenza posticipata di un’ora, ma rimane insufficiente per soddisfare le esigenze di pendolari e turisti.

Ieri, l’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini ha aperto alla possibilità di un servizio serale sperimentale, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Igor Taruffi (Emilia-Romagna Coraggiosa). "Confermiamo disponibilità a valutare un treno serale in via sperimentale", ha dichiarato Corsini in aula.

Taruffi ha accolto con favore la risposta: "L’impegno della Regione verso l’introduzione delle corse notturne è un passo significativo per il nostro territorio. Ampliando il servizio anche di notte, si rafforza l’offerta turistica e si migliora la mobilità sull’Appennino bolognese. Siamo fiduciosi che nei prossimi mesi questa proposta diventi realtà".

Il potenziamento della linea è un tema centrale per i collegamenti tra Bologna e le zone montane. In particolare, il raddoppio dei binari fino a Sasso Marconi è uno dei progetti in fase di valutazione. Anche Marco Lisei, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, sottolinea l’importanza della questione: "L’Appennino tosco-emiliano, con la sua vocazione turistica, necessita di un miglioramento della rete ferroviaria, soprattutto per ovviare alle difficoltà delle infrastrutture stradali e garantire un servizio cadenzato e notturno".

Tuttavia, l’assessore Corsini avverte che il problema principale resta la carenza di personale, aggravata dalle difficoltà legate alla pandemia di Covid-19, che ha impattato anche gli organici di Trenitalia-Tper.

La possibilità di treni notturni rappresenta quindi una sfida cruciale per il futuro della Porrettana, ma anche un’opportunità per incentivare il turismo e sostenere una mobilità più sostenibile.

3 commenti:

  1. Ma non è la Priolo assessore ai trasporti regione Emilia-Romagna ?
    E Taruffi cosa c'entra ?

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    1. Se non glielo diceva qualcun altro non si era neppure accorto che avevano eliminato fermate in ore di punta come a Silla.
      Pensa un po con quale impegno questo qui si è occupato dei nostri treni.

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  2. Di notte basterebbe un servizio a spola Bologna-Porretta, anche diradato, cadenza 2,5 ore partenze da Porretta: 23:30 - 02:00 - 03:30
    e far fare servizio a quest'ultimo al posto dell'invio materiale vuoto che ogni mattina presto sale in direzione Porretta.
    Ovvio, serve il personale per tale turno.

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