L’assessore regionale Corsini risponde positivamente alla proposta del consigliere Taruffi: "Pronti a valutare una sperimentazione."
La
linea ferroviaria Bologna-Porretta Terme, meglio nota come
"Porrettana", potrebbe presto vedere l’introduzione di corse
notturne. Attualmente, l’ultima corsa disponibile parte da Porretta alle 20.21
durante i fine settimana, arrivando a Bologna alle 21.32. Nei giorni feriali,
la situazione migliora leggermente con l’ultima partenza posticipata di un’ora,
ma rimane insufficiente per soddisfare le esigenze di pendolari e turisti.
Ieri,
l’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini ha aperto alla possibilità di
un servizio serale sperimentale, rispondendo a un’interrogazione del
consigliere Igor Taruffi (Emilia-Romagna Coraggiosa). "Confermiamo
disponibilità a valutare un treno serale in via sperimentale", ha
dichiarato Corsini in aula.
Taruffi
ha accolto con favore la risposta: "L’impegno della Regione verso
l’introduzione delle corse notturne è un passo significativo per il nostro territorio.
Ampliando il servizio anche di notte, si rafforza l’offerta turistica e si
migliora la mobilità sull’Appennino bolognese. Siamo fiduciosi che nei prossimi
mesi questa proposta diventi realtà".
Il
potenziamento della linea è un tema centrale per i collegamenti tra Bologna e
le zone montane. In particolare, il raddoppio dei binari fino a Sasso Marconi è
uno dei progetti in fase di valutazione. Anche Marco Lisei, consigliere
regionale di Fratelli d’Italia, sottolinea l’importanza della questione: "L’Appennino
tosco-emiliano, con la sua vocazione turistica, necessita di un miglioramento
della rete ferroviaria, soprattutto per ovviare alle difficoltà delle
infrastrutture stradali e garantire un servizio cadenzato e notturno".
Tuttavia,
l’assessore Corsini avverte che il problema principale resta la carenza di
personale, aggravata dalle difficoltà legate alla pandemia di Covid-19, che ha
impattato anche gli organici di Trenitalia-Tper.
La possibilità di treni notturni rappresenta quindi una sfida cruciale per il futuro della Porrettana, ma anche un’opportunità per incentivare il turismo e sostenere una mobilità più sostenibile.
Ma non è la Priolo assessore ai trasporti regione Emilia-Romagna ?
RispondiEliminaE Taruffi cosa c'entra ?
Se non glielo diceva qualcun altro non si era neppure accorto che avevano eliminato fermate in ore di punta come a Silla.
EliminaPensa un po con quale impegno questo qui si è occupato dei nostri treni.
Di notte basterebbe un servizio a spola Bologna-Porretta, anche diradato, cadenza 2,5 ore partenze da Porretta: 23:30 - 02:00 - 03:30
RispondiEliminae far fare servizio a quest'ultimo al posto dell'invio materiale vuoto che ogni mattina presto sale in direzione Porretta.
Ovvio, serve il personale per tale turno.