La chiusura della SS64 Porrettana e l’assenza di alternative praticabili mettono in crisi la vallata
Il consigliere
regionale Marco Mastacchi (nella foto) ritorna sul tema a lui caro: soluzione del nodo
stradale Rupe e scrive:
Il
24 ottobre scorso Anas ha emesso un’ordinanza di chiusura per la Strada Statale
Porrettana a seguito di una frana in località Rupe di Sasso Marconi.
L’ordinanza impone la chiusura totale del tratto tra il km 75+200 e il km
75+400 in orario notturno, dalle 22:00 alle 6:00, per consentire l’esecuzione
di lavori o in caso di condizioni meteo sfavorevoli. Durante il giorno e in
condizioni favorevoli, il tratto sarà percorribile a senso unico alternato,
regolato da semaforo o movieri. La chiusura sarà in vigore fino alle 6:00 del
28 ottobre 2024.
In
caso di chiusura completa, il traffico sarà deviato su un percorso alternativo
che passa da Sasso Marconi a Vergato, attraversando Vado, Rioveggio e Grizzana
Morandi lungo le strade provinciali SP 24 e SP 325.
A
complicare ulteriormente la situazione, un avviso della rete ferroviaria ha
informato stamattina gli utenti dell’interruzione della circolazione
ferroviaria tra Marzabotto e Sasso Marconi, dalle 8:30 alle 16:00, a causa del
maltempo. L’avviso precisa che, per ora, non saranno attivati servizi
sostitutivi su strada a causa delle condizioni stradali interrotte.
La
vallata di Sasso Marconi vive così l’ennesima situazione di criticità, un
problema che torna a galla solo nei momenti d’emergenza per poi essere
dimenticato. Senza una soluzione definitiva per la Rupe o il passante Reno-Setta,
la viabilità rimane un collo di bottiglia, esponendo la zona al rischio
costante di isolamento.
Molte chiacchiere e zero fatti !
RispondiEliminaOra come farà questa risorsa a pagarci la pensione dato che ha perso gli attrezzi del mestiere.
RispondiEliminaGrazie Mastacchi, per fortuna che ci sei tu a rammentarci che se si chiude la Porrettana sotto la Rupe si crea un enorme disagio viario per le nostre comunità. Grazie a Dio ci sono politici illuminati ad aprirci gli occhi.
RispondiEliminaGià vero, rimaniamo in attesa della prossima ovvietà......
Eliminacol se e col ma, non si fa la storia, comunque l'occasione per togliere la RUPE si è presentata, si è scelto di ricostruire il ponte DA VINCI, nonostante molti sostenevano di costruirne un altro per togliere la strozzatura della RUPE, NIENTE DA FARE, non sono certo l'oracolo di DELFI, ma in futuro la RUPE darà altri problemi.
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