domenica 4 agosto 2024

Tornano a Sasso Marconi i concerti nei cimiteri.

 Primo appuntamento, oggi domenica 4 agosto, alle 21,  al cimitero di Lagune


I concerti nei cimiteri sono ormai un appuntamento fisso dell'estate sassese. 

Anche quest'anno,  infatti, l'Amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione Ca' Rossa, ripropone la rassegna "Le cose della vita", che prevede due concerti nei piccoli cimiteri di collina e un concerto nel grande cimitero di San Lorenzo: tre serate per ascoltare note e melodie di grande suggestione riecheggiare nel rispettoso silenzio di questi luoghi restando idealmente vicini, per una sera ancora, alle persone più care.

L'edizione 2024 si apre oggi,  domenica 4 agosto, alle 21, al cimitero di Lagune con un tributo ai Beatles: Marco Coppi e Cristina Giorgi, accompagnati dalla voce narrante di Cristina Monti, interpreteranno infatti i brani più celebri del mitico gruppo di Liverpool, con arrangiamenti originali per flauto e arpa. 

Il viaggio sonoro tra le mura dei cimiteri toccherà poi il cimitero di San Lorenzo, dove domenica 18 agosto è in programma un concerto/spettacolo dedicato a Pier Paolo Pasolini: la Piccola Orchestra Pasolini celebrerà un artista geniale e rivoluzionario proponendo testi e musiche liberamente ispirate alle canzoni dedicate a Laura Betti e Gabriella Ferri, ai film e alle poesie di Pasolini. 

La rassegna si chiude domenica 1 settembre al cimitero di Battedizzo, con un omaggio a Giovannino Guareschi, il creatore di Don Camillo e Peppone: un concerto/lettura con la voce recitante di Matteo Belli e le dolci melodie eseguite dall'organetto di Ciuma e dal violino di Adele. 

Tutti i concerti iniziano alle ore 21 e sono gratuiti.

 


6 commenti:

  1. Cattiva idea e comunque scelta dei brani molto inappropriata ai luoghi.

    RispondiElimina
  2. Lasciateli in pace, almeno li!

    RispondiElimina
  3. Scardinare ogni tradizione cattolica di silenzio e rispetto di quel luoghi, è l'obbiettivo di queste iniziative antiidentitarie, in cui l'uomo viene lasciato solo nel nulla, senza punti di riferimento, che non siano l'indottinamento sociale WOKE. espresso durante le olimpiadi 2024.

    RispondiElimina
  4. All'anonimo delle 10,49: purtroppo queste situazioni hanno anche il sostegno, non so fino a che punto consapevole, delle autorità ecclesiastiche locali. Dovrebbero anche loro difendere la sensibilità cristiana e umana dei congiunti . D'altra parte il disinteresse per i luoghi dove riposano i nostri morti passa anche dall'incuria cui sono abbandonati i cimiteri.

    RispondiElimina
  5. Sono d'accordo..il cardinale Zuffi non manca occasione per pregare insieme al mondo lgbt pluss, plass, ploff.

    RispondiElimina