Il nuovo passante ferroviario ( la linea diretta Porretta Pianoro passando dalla stazione centrale di Bologna e non più da piazzale Ovest) tiene ancora banco per le difficoltà operative che incontra e anima la discussione e il dibattito politico.
Sui social si moltiplicano gli interventi e le
denunce di disservizio. E’ ad esempio di questi giorni il racconto su Facebook
di una pendolare che scrive:
Il
5 giugno scorso sono stati cancellati i treni 17698, 17699 e 17701 ( l’ho preso
con 15 minuti di ritardo, ma a San Ruffillo mi hanno fatto scendere: soppresso,
il treno torna indietro per andare a Porretta, e noi lì ad aspettare quello dopo.
Cancellati
poi il 17703, il 17782 e il 17784
Morale: dalle 17,16 alle 19,20 per arrivare a Pianoro, con cambio a San Ruffillo.
Il tema è stato portato anche all’attenzione della Città in un question time dal consigliere Francesco Sassone ( nella foto) che ha sostenuto l’infondatezza delle informazione diffuse sull’apprezzamento e sui risultati positivi ottenuti dal nuovo passante poiché non sono state considerate le 40 soppressioni di convogli avvenute nelle due settimane prese in esame e le numerose critiche portate da pendolari, amministratori e comitati di cittadini.
Sassone ha portato ad esempio della inaccettabile nuova programmazione il fatto che l’ultimo treno della giornata che parte da Porretta per Pistoia si avvii pochi minuti prima del convoglio in arrivo da Bologna, vanificando per un nonnulla lo scambio .
Ha risposto l’assessore Massimo Bugani ( nella foto) il quale ha
precisato che il nuovo servizio del passante è ora in fase di osservazione e
monitoraggio; i rilievi saranno quindi
utilizzati per ‘migliorare e adeguare il tiro organizzativo’. E’ comunque da
considerare che nelle due settimane monitorate sono state registrate 36000
presenze in più e ciò smentisce che il servizio sia privo di apprezzamento. In
merito alle soppressioni di corse esse non sono dovute alla nuova
organizzazione portata dal passante ma da carenze strutturali che comunque non
sono aumentate con l’avvio del passante. A tal proposito ha ricordato che, per
migliorare la linea, nel mese di agosto verrà attuato un importante intervento
di manutenzione straordinaria.
Intanto Fratelli d’Italia ha avviato una raccolta di
firme per chiedere la sospensione del
Passante Porretta – Pianoro. La raccolta è già stata effettuata a Porretta,
continuerà domani a Vergato e di seguito
alla Berzantina, a Marzabotto e a
Lizzano.
Infine c’è da registrare l’ennesimo intervento di critica del vicesegretario provinciale Lega Matteo Di Benedetto ( nella foto in basso) con tanto di richiesta di rimandare la nuova programmazione a quando la Porrettana avrà il secondo binario, permettendo così una più agevole organizzazione del nuovo servizio.
In un comunicato il vicesegretario infatti scrive:
“L’inserimento della nuova tratta della Porrettana,
a oggi, ha portato gravi disfunzioni al servizio, con disagi per l’utenza e ritardi
che continuano a moltiplicarsi. Si tratta di un disastro annunciato per quando
riapriranno le scuole. Molti ragazzi, di tutti i Comuni dell’area, rischieranno
di non poter più andare a fare sport o a dover tagliare le attività extrascolastiche
a causa del raddoppio dei tempi di trasporto. Il servizio non è ancora stato
armonizzato con il trasporto pubblico su gomma. Ci chiediamo come sia possibile
che per Città metropolitana tutto questo non sia stato oggetto di un precedente
approfondimento.
Per questo chiediamo che si valuti la sospensione della nuova tratta fino a che tutte le problematiche che stanno emergendo non saranno affrontate adeguatamente. In prospettiva, quando i binari saranno raddoppiati, sicuramente la tratta di cui parliamo costituirà un valore aggiunto innegabile.”
Massimo Bugani vive fuori dalla realtà. Come i suoi compagni se la suona e se la canta da solo.
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