martedì 23 luglio 2024

Don Lino Stefanini celebra il sessantesimo di sacerdozio.

Le parrocchie di Sasso Marconi, San Lorenzo,  Badolo e Battedizzo e Sirano festeggeranno giovedì prossimo, 25 luglio, nel Santuario della Beata Vergine del Sasso, alle 20.30, con una  preghiera di adorazione, lode e ringraziamento a Dio.

 

di Daniele Bertocchi


Dal 2021 è presente a Sasso Marconi come collaboratore di don Paolo Russo per le sue 4 parrocchie e a disposizione delle necessità della zona pastorale Sasso-Marzabotto. 

Il 25 luglio festeggerà 60 anni di ordinazione sacerdotale. 

Nella festa di San Giacomo apostolo, il compianto cardinale di Bologna Giacomo Lercaro era solito ordinare i sacerdoti pronti per servire il Signore e le comunità dei fedeli. Così don Lino, nel 1964, a soli 24 anni compiuti, si trovò ad essere il più giovane sacerdote della diocesi di Bologna. 

Don Paolo e don Lino

Dopo una breve esperienza come cappellano a Vergato, gli furono affidate nel 1966 tre piccole parrocchie in comune di Loiano. Ivi rimase fino al 1988 quando un altro cardinale di nome Giacomo Biffi, gli affidò la cura della grande parrocchia di San Giovanni Battista di  Casalecchio, dove rimase per 33 anni, congedandosi il 3 ottobre 2021 in direzione San Lorenzo di Sasso Marconi, sua attuale residenza.

 Altre esperienze consolidate da don Lino sono state l'insegnamento della religione cattolica e l'assistenza in ospedali e case di riposo. Incarico che svolge tuttora a Sasso: come cappellano di Villa Teresa celebra ogni mese la s. Messa.  E' stato anche responsabile del vicariato di Setta per 12 anni, subentrando a don Dario Zanini.  

Il prof G. Giovagnoni e don Lino

Don Lino, oltre che teologicamente ben preparato, è  una persona buona, mite e simpatica. Ha un approccio dolce e generoso con le persone, anche come confessore. Le sue omelie sono ben curate e risultano ricche di spunti per la riflessione.  Su due cose don Lino, anzi dal 2022 monsignor Stefanini, non transige: la santa Messa e la cura della casa del Signore. 

Salutando i suoi fedeli di Casalecchio scriveva: vi lascio un impegno, partecipare all'Eucarestia domenicale, da buoni cristiani di nome e di fatto. 

L'augurio che noi parrocchiani di Sasso gli rivolgiamo è  questo: continuare a celebrare con noi e per noi tante messe, con tanto cuore, sentimento e ricchezza liturgica, come fa oggi, come ieri e per il futuro prossimo.

 'Ad multos annos' caro don Lino ricordando che la s. Messa è il sole dei nostri giorni, come scriveva il tuo-nostro cardinale Lercaro.

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