sabato 29 giugno 2024

Un voto della maggioranza di sinistra porta Battistini in Unione dei Comuni dell'Appennino

 

Il riconfermato consigliere comunale di Marzabotto, Morris Battistini riferisce: 

Sono ufficialmente stato eletto consigliere dell’Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese in rappresentanza delle minoranze del Comune di Marzabotto.

La prima volta nella storia dell’Unione che Forza Italia siede in consiglio con tutti i sindaci e rappresentanti delle minoranze comunale.


In un comunicato Forza Italia aggiunge: 

Ieri sera con un colpo maestro BATTISTINI Capogruppo Consigliere di Forza Italia a Marzabotto viene eletto con i voti della maggioranza a guida PD come rappresentante delle minoranze in UNIONE dei COMUNI deell’Appenino.

Doveva essere una scelta fra le minoranze che chiaramente per la compagine delle stesse avrebbe trovato una parità scontata essendo 2 consiglieri sì Forza Italia contro 2 consiglieri civici, che avrebbe portato al sorteggio.

Durante lo spoglio Battistini totalizza un voto in più incassando quindi l’appoggio della maggioranza guidata da Valentina Cuppi in consiglio comunale.

Succede così che dalla nascosta dell’Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese, ente che sostituì la Comunità Montana, Forza Italia per la prima volta conquista un seggio in Consiglio, segnando così, di fatto un imponente presenza del partito di Berlusconi in Appennino.

11 commenti:

  1. Lo vedo solo io che tutto ciò è ridicolo, il PD costruisce pupazzi Killer.

    RispondiElimina
  2. Addio...questo fa più danno delle cavallette

    RispondiElimina
  3. Nessuno ha ancora capito che il vero autore di questa strategia è Gasparri...!

    RispondiElimina
  4. il centrosinistra di marzabotto conosce bene MORRIS BATTSTINI sanno che è un casinaro inconcludente, meglio lui della CARBONARO.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interessante affermazione, che cosa potrà mai aver fatto la Carbonaro di così catastrofico rispetto al pregiudicato in giudicato?

      Elimina
  5. Sorteggio? La barzelletta di oggi.
    Lo Statuto dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, recita:
    “ART. 14 ELEZIONE, DIMISSIONI, SOSTITUZIONE E DURATA IN CARICA DEI CONSIGLIERI 1) I Consigli Comunali provvedono all’elezione dei propri rappresentanti nel Consiglio dell’Unione con il sistema del voto limitato in rappresentanza delle minoranze. In caso di parità di voto verrà eletto il consigliere di minoranza che abbia riportato nelle elezioni comunali la maggiore cifra individuale. In caso di ulteriore parità prevarrà il consigliere più anziano.”

    La “cifra individuale”, non è quella del numero di scarpe, ma si ottiene dai voti di lista, aggiunti delle preferenze:
    Marzabotto Civica, Valentina Dondarini, cifra individuale 728;
    Voce per Marzabotto, candidato sindaco, cifra individuale 460.
    Se non ci fosse stato l’aiutino di un componente della lista di maggioranza “Marzabotto insieme”, che evidentemente dopo le ingiurie di cinque anni, apprezza tanto il capogruppo di Voce per Marzabotto, forse soffrendo della sindrome di Stoccolma, questi nel caso di parità della cifra individuale, sarebbe stato eletto perché più anziano anagraficamente.

    RispondiElimina
  6. Sorteggio? La barzelletta di oggi.
    Lo Statuto dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, recita:
    “ART. 14 ELEZIONE, DIMISSIONI, SOSTITUZIONE E DURATA IN CARICA DEI CONSIGLIERI 1) I Consigli Comunali provvedono all’elezione dei propri rappresentanti nel Consiglio dell’Unione con il sistema del voto limitato in rappresentanza delle minoranze. In caso di parità di voto verrà eletto il consigliere di minoranza che abbia riportato nelle elezioni comunali la maggiore cifra individuale. In caso di ulteriore parità prevarrà il consigliere più anziano.”

    La “cifra individuale”, non è quella del numero di scarpe, ma si ottiene dai voti di lista, aggiunti delle preferenze:
    Marzabotto Civica, Valentina Dondarini, cifra individuale 728;
    Voce per Marzabotto, candidato sindaco, cifra individuale 460.
    Se non ci fosse stato l’aiutino di un componente della lista di maggioranza “Marzabotto insieme”, che evidentemente dopo le ingiurie di cinque anni, apprezza tanto il capogruppo di Voce per Marzabotto, forse soffrendo della sindrome di Stoccolma, questi nel caso di parità della cifra individuale, sarebbe stato eletto perché più anziano anagraficamente.

    RispondiElimina
  7. Battistini eletto con i voti della Cuppi che ci ha litigato per 10 anni e lo ha denunciato e fatto condannare per diffamazione. Che strano mondo la politica di Marzabotto. Aspettiamo con pazienza che si palesi la partita di giro di questa operazione

    RispondiElimina
  8. Il PD ancorato più alli stupidaggini e ai luoghi comuni che ad una analisi della realtà fa proprio il detto che recita " il nemico del mio nemico diventa mio amico".
    Ecco perché ha aiutato la nomina di Battistini in unione dei comuni.
    Si accorgerà ben presto del tragico errore non appena gli altri componenti di questo organo gli rinfacceranno questa devastante operazione.

    RispondiElimina
  9. D'altra parte le prove di unità di vedute fra Cuppi e Battistini erano già state fatte con il comune voto sulla guerra.

    RispondiElimina
  10. La politica a Marzabotto è la testionianza di decenni di tradimento del suo popolo con pesantissime intromissioni nelle politche in Italia.

    RispondiElimina