sabato 1 giugno 2024

A Bologna si cerca di diminuire le code al Cup

Nella fascia pomeridiana Anagrafe sanitaria solo su appuntamento


Ridurre i tempi di attesa e offrire un'esperienza più efficiente agli utenti: sono questi gli obiettivi della riorganizzazione degli accessi all'anagrafe sanitaria a Bologna, dove, da dieci giorni, nella fascia oraria 12.30-17.30 si può accedere solo su appuntamento, mentre in tutti gli altri orari rimane la possibilità di accedere direttamente al servizio.

    L'iniziativa interessa i punti Cup che attualmente erogano il servizio anche nella fascia pomeridiana, presenti all'Ospedale Maggiore, al Poliambulatorio Mengoli e alle Case della Comunità di Borgo-Reno, Navile e Porto-Saragozza.

L'accesso su appuntamento per le pratiche di Anagrafe (che interessano servizi come iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, scelta, cambio e revoca del medico di medicina generale e del pediatra e registrazione esenzioni di tipo sanitario) è un progetto che Lepida ha proposto all'Azienda Usl di Bologna già nel 2019 con una prima applicazione sperimentale su solo 5 punti Cup di Bologna e con una successiva estensione - a fronte del positivo riscontro da parte dell'utenza - a tutti gli altri punti, sia del Distretto di Bologna che dell'Area Metropolitana, nell'aprile 2021.

Attualmente viene utilizzato da circa il 20% dei cittadini di Bologna che accedono ai servizi di Anagrafe e coesiste con l'accesso diretto in tutte le fasce orarie di erogazione del servizio di Anagrafe Sanitaria. Dal 20 maggio nei punti Cup coinvolti dall'iniziativa è diventata invece modalità esclusiva di accesso nella fascia pomeridiana, comportando così una semplificazione delle operazioni da svolgersi da parte degli operatori a fine turno, e in generale una migliore gestione delle code nella fase di chiusura del servizio.
    I canali di prenotazione sono stati implementati con un'ulteriore funzionalità online, disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico e su CupWeb.
    I canali attualmente disponibili per prenotare sono: il call center, tramite il numero 051 4206221 (attivo da lunedì a venerdì: 7:30-17:30 e il sabato: 7:30-12:30, con servizio di segreteria telefonica); online, tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico o il CupWeb; gli Sportelli Cup del territorio e Zerocoda (canale attivo unicamente per la Casa della Comunità del Navile). I risultati dell'iniziativa e il livello di gradimento da parte dell'utenza permetteranno di valutare i presupposti e le condizioni per una riorganizzazione definitiva del sistema di accesso diretto ai Punti Cup.

4 commenti:

  1. L'OMS: È ORA DI ESSERE "AGGRESSIVI" COI NOVAX
    Il Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ben pensato di promettere l'adozione di un atteggiamento "aggressivo" senza compromessi nei confronti di coloro che si oppongono alle vaccinazioni, meglio noti come NOVAX. Secondo Tedros, i non vaccinati stanno creando "caos" e devono essere educati dalle élite globali. "L'enorme sfida rappresentata dagli anti-vax richiede una strategia più incisiva per contrastarli. I vaccini funzionano, siamo supportati dalla scienza e dalla evidenza", ha dichiarato Tedros. "Penso che sia giunto il momento di reagire in modo più aggressivo verso gli anti-vaxxers che sfruttano la situazione del Covid per seminare distruzione..."

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  2. Un robusto movimento di protesta, contro la dittatura vaccinale imposta dall'OMS, ha sensibilmente innervosito il Tedros, Il ritiro del siero genico ASTRAZENECA da tutto il mondo perchè pericoloso, la sconfitta a livello mondiale del "trattato pandemico", la decisione di molti stati di vietare i sieri genici a Mrna, farà indurire la caratteristica delle dichiarazioni da parte di questi sterminatori genocidi, noi siamo la resistenza, sappiamo che l'OMS tornerà all'attacco, noi siamo vigili è pronti.

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  3. Discorso schiacciante alla protesta dell'Oms: "Siamo davanti al quartier generale di una delle peggiori organizzazioni"
    Durante l'Assemblea Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), davanti alla sede dell'organizzazione si è svolta una grande protesta. Persone da tutto il mondo sono venute a Ginevra per esprimere il loro malcontento.
    Tra i relatori c'era lo scrittore James Lindsay. Ha affermato che "siamo di fronte al quartier generale di una delle organizzazioni più malvagie" del pianeta e che "vogliono controllare il mondo". Come? Attraverso la tirannia e la religione mondiale chiamata sostenibilità e inclusione.
    Lindsay ha detto che l'organizzazione ha una visione "malvagia e demoniaca":
    Questa visione è stata presentata per la prima volta da Robert Mueller, ex segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite. Sosteneva che il mondo è un metaorganismo e che gli ecosistemi sono gli organi del corpo. Considerava gli esseri umani, le piante e gli animali come cellule e l'ONU come il sistema nervoso centrale e il cervello.
    Questa visione ha portato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)...
    Dobbiamo dire di no. Siamo venuti a Ginevra per dire di no. Non lo permetteremo. Assolutamente no...
    Questo non è un edificio fatto di vetro, acciaio e cemento, questa è Babilonia e sarà distrutta..

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