venerdì 28 luglio 2023

La riforma del comparto emergenza urgenza non piace


Erika Seta,
 Capigruppo  Centrodestra per Casalecchio, scrive:

 

La Regione Emilia Romagna impone ai Comuni  e alla stessa Asl una riforma del comparto emergenza urgenza che non solo porta alla chiusura di presidi territoriali come il Pronto Soccorso di Vergato, utile anche ai cittadini di Casalecchio, ma anche di guardia medica vantando una trasformazione in CAU, sigla che allo stato attuale rappresenta solo una nebulosa confusa.

È così apprendiamo dalla Stampa che la continuità assistenziale di Casalecchio diventa un presidio di assistenza urgenza e diventa CAU.

Con quali medici e quali attrezzature e che tipo di assistenza potrà vantare non ci è dato di saperlo, noi siamo il popolo.

Il Pd che vanta in ogni ambito la “partecipazione” svela le sue carte, su ciò che non gli conviene il popolo non va fatto partecipare e nemmeno la politica di base.

Nessuno è stato preventivamente consultato in merito a queste decisioni, scandaloso che i Sindaci vengano convocati il 3 agosto per essere informati di decisioni già prese, nessun rispetto per i Consigli Comunali e per i cittadini che sino i fruitori di quei servizi.

Un metodo dittatoriale di gestione, una fretta gestionale senza precedenti che si accompagna a tagli sconsiderati sul comparto sanitario.  Inutile dire che siamo estremamente interdetti e preoccupati.

Ho chiesto la convocazione di una Conferenza dei Capigruppo urgente nei giorni immediatamente successivi al 3 agosto per essere informati dal Sindaco su cosa succederà con l’avvento del CAU e su quali territori limitrofi si riverserà questo nuovo assetto del quale nemmeno i medici e il personale sono informati.

Non posso che stigmatizzare tutto il modus operandi di questa riforma. 

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