mercoledì 15 marzo 2023

Prof suicida: con la ragazzina dialogava sul disagio psicologico

 Sospeso dopo una ricerca di contatto a scuola ritenuta impropria


Il professore di scuola media che ieri si è ucciso in un paese della provincia di Bologna, da alcuni mesi portava avanti, fuori dagli ambienti scolastici, un dialogo con una ragazzina di 12 anni sui tematiche legate a un delicato disagio psicologico.

Un rapporto venuto alla luce e finito all'attenzione dei carabinieri - secondo quanto si apprende in merito a una vicenda su cui tutti mantengono un forte riserbo - quando alcune settimane fa la ragazzina aveva cercato di raggiungere il docente a casa.

In quell'occasione il professore non era presente, ma poi era arrivato e l'aveva accompagnata in ospedale, visto lo stato in cui lei si trovava e da lì sono partiti gli accertamenti.
    L'uomo, 50enne, era di ruolo nella scuola da una quindicina di anni ed è descritto da chi lo conosceva come persona fragile, con alcuni problemi di depressione, emersi nei dialoghi con i colleghi. Ma nel corso della sua carriera non c'erano mai state macchie o problemi disciplinari. Dopo l'episodio in cui la ragazzina aveva cercato di raggiungerlo, le condizioni di salute del docente sembravano essere peggiorate e si stavano valutando misure di sostegno. Rientrato, di recente avrebbe compiuto due azioni che hanno portato alla sospensione cautelare, perché avvenute all'interno della scuola: avrebbe cercato di contattare la ragazzina, in un modo ritenuto improprio. Proprio ieri gli era stato notificato dalla preside il provvedimento di sospensione. Per la ragazzina ora sarà pensato un percorso di tutela e presa in carico. (ANSA).

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