martedì 30 agosto 2022

Ospedale di Vergato: a che punto siamo?

 


Dubbio propone la pubblicazioni delle considerazioni di Rita Ciampichetti relative all’auspicata ‘guarigione’ dell’Ospedale di Vergato.


 

Rita scrive:  

Stasera invece di dilettarmi nello scrivere il solito post rievocativo di abitudini ed usanze di tempi passati, ho pensato di fare qualcosa di più costruttivo e mi sono detta: “Ma perché non diamo una svegliata alle coscienze dormienti o a quelle troppo impegnate nella ricerca di improbabili alleanze finalizzate alla redazione di altrettanto improbabili programmi elettorali in vista del rapido approssimarsi del 25 settembre?”

L’ispirazione è arrivata dalle lamentele di una anziana conoscente con problemi di deambulazione che dopo essere stata in lista un tempo infinito per un intervento di cataratta è costretta comunque ad andare a Villa Chiara a Bologna.

Questa è stata l’ispirazione che si è trasformata in rabbia nell’andare poi a rileggere tutti gli articoli che avevano come tema la riorganizzazione dei servizi sanitari in Appennino ed in particolare quelli sull’Ospedale di Vergato a partire dal lontano 2015. 

Di acqua sotto il ponte del Vergatello, nonostante i cambiamenti climatici, da allora ne è passata un bel pò, come d’altra parte sono volate nel vento le affermazioni e le promesse disilluse fatte nel corso degli anni in varie occasioni dai diversi Sindaci, Assessori Regionali, Dirigenti Generali dell’AUSL, Presidenti del Distretto Socio Sanitario. 

Ma oggi a che punto siamo?

Dalle informazioni in mio possesso risulta che una  “significativa” riunione del Tavolo di Monitoraggio dell’Ospedale di Vergato si è svolta più di un anno fa esattamente il 15/07/2021, presso il Comune di Vergato e una seconda il 9 maggio scorso. Il 15 luglio 2021 l'incontro è avvenuto con la presenza di numerose rappresentanze politiche e associative oltre ai dirigenti dell’Azienda USL e per chi non ha letto il relativo verbale reputo corretto elencare i presenti alla riunione:

Giuseppe Argentieri: Sindaco di Vergato

Alessandro Santoni: Presidente Distretto Sanitario Appennino

Paolo Bordon: DG Ausl Bologna

Sandra Mondini: Direttore Distretto Sanitario Appennino

Vari componenti sanitari e tecnici dell’Azienda Usl

Valentina Cuppi: Sindaco di Marzabotto

Franco Rubini: Sindaco di Grizzana Morandi

Ferdinando Petri: Consigliere comunale di Vergato

Loris Bonantini: Consigliere comunale di Vergato

Cioni-Lollini-Battistini: Comitato ospedale

Mingarelli: Onlus per la vita

Curcio: CISL

Dalla lettura del verbale della priuma riunione citata mi ha particolarmente colpito quanto detto dal Dott. Bordon che, per quanto riguarda l’Ospedale di Vergato, afferma tra l’altro:

“Dal report si evince che chirurgia ambulatoriale è stata potenziata; sono previste nuove specialità (otorino e dermatologia). Dobbiamo evitare spostamenti da Vergato a Bologna per interventi banali. Stanno organizzando punti sul territorio per dialogare con strumenti tecnologici di telemedicina. Si parla di controlli ed esami clinici senza necessità di spostamento fisico. Il primo punto in cui si farà questa sperimentazione è Vergato.”

Da quello che mi risulta, ad oggi 26 agosto 2022:

- il Pronto Soccorso di Vergato è ancora h12

- la chirurgia ambulatoriale e oculistica è chiusa dal dicembre 2021

- altri ambulatori specialistici come quello di maxillo facciale, se va bene, sono attivi una volta al mese

Mi sembra opportuno a questo punto che, dopo un anno, il Tavolo di Monitoraggio si riunisca nuovamente e chieda alla Dirigenza Ausl di illustrare lo stato di avanzamento delle diverse attività secondo quanto previsto dai Piani di riordino approvati e che ci diano inoltre ampia illustrazione di ciò che si prevede di fare prossimamente, oltre a farci un esauriente consuntivo di quello che è stato fatto.

Come già scritto precedentemente sarebbe estremamente gradito un chiaro elenco a due colonne con sopra scritto: promesso e realizzato, secondo i principi di una corretta e trasparente comunicazione.

Se poi l’intenzione è quella di lasciare h12 il pronto soccorso di Vergato abbiate almeno una volta per tutte il coraggio di dirlo! Ora….. in campagna elettorale!

Ci rassegneremo di notte a sentire le sirene delle ambulanze che dalla media valle percorrono la Porrettana per andare al pronto soccorso di Porretta Terme per poi magari tornare indietro dirette a tutta velocità al pronto soccorso del Maggiore.

“Cercate di promettere un po' meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni.” (Alcide De Gasperi)

 

Il 09 maggio 2022  l'Ausl ha preso importanti impegni (?). Inoltre in sede di distretto è stato approvato un documento di difesa e potenziamento dell'ospedale di Vergato da parte di tutti i Sindaci del Distretto con cui si chiede alla Regione Emilia-Romagna l’attivazione del piano di riordino del presidio ospedaliero di Vergato come previsto dal piano del 2017.

Auspichiamo che l'unione di tutti i Sindaci del Distretto possa essere sufficiente per ottenere qualche risultato tangibile, almeno il pieno funzionamento della Casa della Salute di Vergato, con la riapertura della chirurgia ambulatoriale e oculistica già precedentemente funzionante.

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