martedì 24 maggio 2022

Sequestrati dalla Guardia di Finanza 105.750 kg di grano

 5 denunce per fabbricazione e commercio di beni usurpando titoli di proprietà industriale


 105 le tonnellate di grano duro sequestrate dalla Guardia di Finanza in diverse regioni d’Italia nel corso di un’operazione di contrasto alla pirateria agroalimentare condotta in collaborazione con la Società Cooperativa d’Interesse Collettivo Agricolo dei Selezionatori Costitutori (SICASOV).

 I finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi hanno sviluppato una mirata analisi di rischio per verificare il rispetto degli obblighi in materia di produzione e commercializzazione di varietà certificate di frumento duro.

Sulla base delle risultanze degli accertamenti preliminari e delle informazioni fornite da SICASOV, ente che tutela i diritti di proprietà intellettuale sulle varietà vegetali, sono state inviate mirate segnalazioni ai Comandi Provinciali interessati, che hanno dato corso agli interventi ispettivi.

Nel corso dei controlli sono emerse varie ipotesi illecite quali l’utilizzo di semi sprovvisti della prescritta certificazione, la vendita di grano delle varietà protette “Antalis”, “Marco Aurelio”, “Athoris”, “Avispa”, “LG Anubis” e“Tirex” senza aver assolto i relativi obblighi, la miscelazione di grano delle predette con altro di differenti varietà.

5 persone sono state denunciate  per il reato di fabbricazione e commercio di beni usurpando titoli di proprietà industriale.

L’operazione si inserisce nel contesto delle attività svolte da Guardia di Finanza a contrasto alle frodi ed alla contraffazione nel settore agroalimentare, a tutela della produzione nazionale.

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