mercoledì 23 febbraio 2022

A Sasso Marconi si vuole riavviare il pendolo del tempo e tornare al futuro

Annunciato dal sindaco l’avvio del programma tradizionale ludico-recreativo-culturale. Si torna alla normalità


Nell’incontro che ha avuto l’amministrazione comunale con le consulte di frazione per la presentazione e illustrazione del bilancio comunale 2022 il sindaco, Roberto Parmeggiani ( nella foto) , ha illustrato il programma economico dell’ente.

Il messaggio principale è stato: non aumentano le imposte a carico dei cittadini e vengono garantiti i servizi. Ciò a fronte di alcune incertezze. La prima  è l’entrata da Irpef a seguito della recente modifica degli scaglioni. L’introito per il Comune deriva da una percentuale sul pagamento dei singoli contribuenti e la mancata conoscenza pratica  delle conseguenze della modifica, rende impossibile quantificare l’ammontare dell’introito Irpef per il Comune. L’altra incertezza deriva dagli aumenti percentualmente elevati del costo dell’energia. Se l’impennata dei prezzi non dovesse risolversi, il rischio è che si debba rivedere il costo dei servizi a carico dei cittadini.

Interessanti poi le comunicazioni del primo cittadino sui temi caldi in campo.
In primo luogo, il Ponte Leonardo da Vinci. A settembre dovrebbero partire i lavori ( il sindaco è comunque stato prudente poiché le procedure a volte subiscono ritardi anche solo per arrivare a decisioni poco rilevanti per l’opera, come il colore di un particolare non deciso e per stabilirlo è necessaria la riunione dell’intera commissione). Ora il progetto è al vaglio degli enti coinvolti, fra cui il Comune di Sasso Marconi, che ha presentato due osservazioni accolte:  l’impalcato del piano di scorrimento del ponte preveda la possibilità del doppio binario ferroviario e  le barriere che delimitano il tratto carrabile siano tali da impedire tentativi di suicidio. Il Ponte da Vinci è stato purtroppo scelto troppe volte dagli aspiranti suicidi come struttura adatta al loro scopo.

Ha sottolineato poi che il ripristino del ponte  essendo stato giudicato di ‘manutenzione straordinaria’ e non di ‘rifacimento’, è notevolmente alleggerito nell’iter burocratico per l’approvazione e che Anas ha già stabilito l’attuatore essendo l’intervento inserito fra quelli che fanno parte di un pacchetto di 270 milioni  già istruito.

Non si è pronunciato su una possibile data della conclusione dei lavori. I maliziosi si sono detti convinti che i tempi preannunciati dovrebbero essere rispettati. Se si dovesse arrivare al rinnovo amministrativo nelle condizioni in cui versa ora la viabilità, essi sostengono, l’attuale maggioranza potrebbe subirne un danno elettorale.

Altro tema caldo, la Nuova Media di Sasso Marconi, progetto accantonato per la mancanza di fondi, che torna all’attenzione degli amministratori comunali e si punta a un finanziamento dal PNRR.

Ma la novità più interessante è il riavvio di tutto il programma di iniziative culturali, ludiche o ricreative prepandemia che può trasmettere una iniezione di fiducia nel futuro. Il sindaco ha citato ad esempio il ritorno della Festa della Birra. Si punta  alla normalità abbandonata da ormai due anni per l’arrivo del Covid. La visione è quindi quella di Coronavirus battuto, al tappeto.  

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