giovedì 4 marzo 2021

Zingaretti lascia l'incarico di Segretario del PD

Dubbio ha inviato il post con cui Nicola Zingaretti ha comunicato di voler dimettersi da Segretario del PD:


Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni.

Sono stato eletto proprio due anni fa. Abbiamo salvato il Pd e ora ce l’ho messa tutta per spingere il gruppo dirigente verso una fase nuova. Ho chiesto franchezza, collaborazione e solidarietà per fare subito un congresso politico sull’Italia, le nostre idee, la nostra visione. Dovremmo discutere di come sostenere il Governo Draghi, una sfida positiva che la buona politica deve cogliere.

Non è bastato. Anzi, mi ha colpito invece il rilancio di attacchi anche di chi in questi due anni ha condiviso tutte le scelte fondamentali che abbiamo compiuto. Non ci si ascolta più e si fanno le caricature delle posizioni.

Ma il Pd non può rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, sì, ucciderebbe il Pd.

Visto che il bersaglio sono io, per amore dell'Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore scriverò alla Presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea Nazionale farà le scelte più opportune e utili.

Io ho fatto la mia parte, spero che ora il Pd torni a parlare dei problemi del Paese e a impegnarsi per risolverli. A tutte e tutti, militanti, iscritti ed elettori un immenso abbraccio e grazie.

Ciao a tutte e tutti, a presto. Nicola

 


4 commenti:

  1. Non posso credere che anche questo sia opera di Renzi, che ha gia' fatto tanti danni a questo Paese.

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  2. Persona per bene, forse troppo per bene per sopravvivere tra i caimani della politica... Io che sono contrario alle personalizzazioni dei partiti (Berlusconiani, renziani, salviniani, dalemiani, ecc...) con Zingaretti si era evitata questa brutta abitudine. L'unica cosa che critico della sua gestione è stata quella di aver permesso a tutti gli sciacalli di aver sbandierato che il PD era il partito di Bibbiano. Per colpa di un sindaco che non aveva esercitato opportuna sorveglianza sui propri servizi sociali, ha lasciato che le opposizioni sfruttassero questo triste episodio per trasporlo a livello nazionale. Dovevano partire denunce a go-go, altro che far buon viso a cattivo gioco. Comunque buona vita Zinga!

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  3. Zingaretti però, prima di andarsene, deve dire, chiaro e forte, dove ha messo quegli 11 milioni di euro per mascherine che non risulta siano mai state ordinate !!

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  4. Saranno finite assieme a quelle della Pivetti e ai camici di Fontana...

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