domenica 14 marzo 2021

FINESTRE SULLA FILOSOFIA


di Marco Leoni


LA SOFISTICA E LA DEMOCRAZIA DI  PERICLE


 

( Riporto una lezione di Matteo Saudino, fantastico prof. di filosofia )

La lezione di oggi è dedicata ai sofisti e alla sofistica , il periodo post cosmologico il così detto periodo antropologico .


Ricordo che i periodi della filosofia greca sono comunque delle convenzioni per indicare i temi trattati dai pensatori, dai filosofi dell’antica Grecia .

I sofisti hanno un grande peso nella cultura greca , anzi nella tradizione filosofica antica e influenzeranno col loro modo di fare Filosofia ,con le tematiche trattate con le modalità adottate, il futuro della Filosofia.

Il termine sofista significa etimologicamente saggio , da sofia sapienza conoscenza quindi il sofista è il saggio. Ma allora potremmo dire che tutti coloro che abbiamo incontrato finora , Parmenide , Pitagora , Eraclito,Talete, Anassimandro in quanto sapienti , uomini di cultura , filosofi fossero dei Sofisti. Non basta ovviamente ciò per attribuire il termine sofista, perché sofista indica una generazione di filosofi, pensatori, insegnanti, intellettuali che nella Grecia del 5° secolo a.c. (siamo nel 400 a.C.) insegnavano a pagamento ai figli degli aristocratici tecniche di ORATORIA, DI RETORICA, DI DIALETTICA. Erano precettori, insegnanti privati, erano uomini dotati di una grande e vasta cultura, e la mettevano a disposizione di chi se la poteva comprare o di chi in cambio poteva dare ad essi ruoli di prestigio o di potere.

Platone dice che insegnare a pagamento non è da filosofi perché denaro e filosofia non vanno d’accordo .

Allora oggi quelli che si reputano filosofi e vanno in televisione o partecipano a conferenze a pagamento sono ancora filosofi?

La critica atavica di Platone e Aristotele nei confronti dei sofisti (definiti anche prostitute della cultura) e dei materialisti come Democrito sarà durissima .

Anche Socrate all’inizio era un sofista che poi romperà coi sofisti e sarà proprio da loro processato e condannato a morte .


COSA INSEGNAVANO, DOVE INSEGNAVANO, PERCHE’ INSEGNAVANO?

Partiamo dal DOVE : siamo nelle città greche e in particolare ad Atene, culla di quella particolare democrazia di PERICLE, a metà 400 a.c.

La democrazia di PERICLE è una democrazia antica elitaria fortemente Ideologica è la democrazia dei pochi uomini liberi , dei maschi, dei dotti , dei colti , degli aristocratici .

Dunque nell’Agorà, nella Bulè, nei luoghi pubblici della democrazia, negli spazi della democrazia ateniese non partecipavano tutti e se ci pensate bene la democrazia ancora oggi non è la partecipazione di tutti gli uomini, anche oggi la democrazia rappresentativa ha un momento in cui tutti partecipano che è quello del voto , dopo di che una volta esercitato il voto la democrazia torna ad essere di minoranze , di elite dei rappresentanti del popolo .

Quella greca non ha un popolo sovrano, ma una minoranza che è sovrana

Però, in una democrazia seppur ristretta, parlare e convincere un avversario, un potenziale alleato, denigrare, denunciare le malefatte e i limiti di un avversario è importante, la PAROLA e i CONTENUTI in una democrazia seppur ristretta sono fondamentali. BISOGNA SAPER PARLARE .

Dove invece prevale la spada la parola non serve .

Come non serve ad esempio nel mondo persiano dove il sultano governava con una piccola casta di sacerdoti e parlare è meno importante. Invece dove più il luogo della politica si allarga, la parola diventa sempre più importante e cambiano le competenze .

Nel Senato a Roma è importante parlare benissimo come nell’Agorà e nella Bulè, luoghi tipici della democrazia ateniese .

Parlare in televisione oggi è importantissimo , ma è importantissimo comunicare in maniera veloce e spesso empatica per arrivare alla pancia dell’elettorato. Quindi occorre semplificare, parlare per spot senza argomentare in maniera articolata : 'più frontiere!', 'Io metto la pena di morte!', 'Pensioni più alte!'

Non c’è argomentazione, in pochi secondi devo arrivare al mio elettorato

I sofisti invece danno il potere alla parola, conta saper parlare, argomentare. POTERE DELLA PAROLA .


Quali sono le tre tecniche che insegnano sopra ogni cosa?

Primo L’ORATORIA : è la tecnica del parlare bene su ogni argomento .

Seconda tecnica LA RETORICA : che è un parlare bene convincendo .

Così vale per la politica , non sempre valgono i contenuti ma è fondamentale saperli presentare in un modo accattivante.

I sofisti sono moderni perché danno potere alla parola, hanno intuito che dove c’è tanto dibattito c’è spazio per la parola per cui è indispensabile saper parlare bene .

Terza tecnica è la DIALETTICA: vuol dire parlare bene, parlare in maniera convincente, argomentando una tesi ma anche decostruendo quella altrui Es. nel momento in cui voglio argomentare di voler rimanere nell’ Unione Europea dovrò criticare quelli che ne vogliono uscire .

La dialettica è quella che si userà nei processi , nei tribunali , nei parlamenti. Quando io mi alzo in piedi e prendo la parola , devo essere in grado di argomentare le mie ragioni in modo convincente .

In politica serve la dialettica pertanto insegnavano queste tecniche.

All’interno dei sofisti può emergere la forza della parola anche a prescindere dal contenuto ed è proprio per questa ragione che Platone li detestava, perché li considerava maestri capziosi,imbonitori, truffatori, uomini di cultura che insegnavano varie tecniche per essere convincenti indipendentemente e a prescindere dai contenuti .

Es . il bravo avvocato è colui che sapendo argomentare, con il potere della parola può dimostrare sia l’innocenza che la colpevolezza. Un tipico esempio ce lo dà Gorgia che dimostrò sia l’innocenza che la colpevolezza di Elena .

Per entrare nella democrazia di Atene era indispensabile quindi saper parlare .

Un esempio moderno ce lo ha dato Renzi in un confronto televisivo col grande costituzionalista Zagrebelsky , uomo dotto e colto ma non abituato alla velocità dei tempi televisivi: impiegava minuti per cercare di argomentare le sue ragioni, al contrario di Renzi che, con la sua capacità di comunicatore veloce e scaltro, forte dei suoi slogan lo ha letteralmente demolito .

Altri esempi di comunicatori molto efficaci oltre a Berlusconi, il primo a comprendere la forza di parlare per slogan, poi seguito da Salvini, Grillo con i cosiddetti sovranisti .

Certamente in democrazia oggi è tutto terribilmente più veloce e se poi l'argomento diventa televisivo, a base di tweet e spot, lo diventa ancora di più .

I sofisti insegnavano ad argomentare su tempi più lunghi perché nella Grecia , nell’Atene di PERICLE il dibattito politico era importante .

Chiudo per farvi capire qual è il clima dell’epoca :

Pericle

Nel testo PERICLE e la libertà, PERICLE elogia la libertà e il rispetto delle leggi , la libertà è anche la libertà di parola , dunque in una democrazia come quella periclea in cui c’è più libertà di parola rispetto alla Persia o ad altre aree del pianeta, è importante, se c’è libertà di parola , saper parlare.

Atene è una città aperta , almeno così si pone, PERICLE diceva 'la nostra città è aperta al mondo , noi non cacciamo mai uno straniero , noi siamo liberi di vivere proprio come ci piace , tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo' .

Già qua c’è l’idea di una città aperta dove bisogna saper fare politica e quindi saper parlare , è una città in cui non si vive isolati , non ci sono caste .

In una città aperta vigono soprattutto relazioni umane e sociali .

Si ama la BELLEZZA senza indulgere tuttavia a fantistacherie e benchè si cerchi di migliorare l'intelletto, non ne risulta indebolita la volontà .

Riconoscere la propria povertà non è disgrazia presso di noi “, egli diceva,”ma riteniamo deplorevole non fare alcuno sforzo per evitarla. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private” .

Ecco l’idea di cittadino greco ideologico, qua PERICLE ci presenta un’idea di cittadino che non immaginate esistere così facilmente nella sua Atene .

Il cittadino greco ha sempre a cuore la POLIS, il bene comune anche quando fa le faccende private , cioè tu non devi MAI ANTEPORRE IL TUO INTERESSE PRIVATO.

Ma qua ho la mia azienda , scarico nel fiume questo materiale inquinante, il bidone è fin là e io non ho voglia di perdere tempo, io non ho una mattina a disposizione per andare a depositare la mia vecchia lavastoviglie nel centro di raccolta differenziata, stanotte uscendo la butto lì sotto, tanto nessuno mi vede” , NO !

Il tuo interesse privato non deve MAI danneggiare quello pubblico .

PERICLE dà questo un insegnamento validissimo ancora oggi. Però non dovete immaginarvi i cittadini di Atene come li sta descrivendo PERICLE perchè questa è comunque un’idea .

Un uomo che non si interessa dello stato non lo consideriamo innocuo, ma inutile , e qua è durissimo, l’utilità passa attraverso il vivere insieme .

Pericle proclamava che Atene, le scuole dell’Ellade devono far crescere ogni ateniese sviluppando in sé felicità , versatilità , prontezza a fronteggiare le istituzioni , fiducia in sé stesso .

Un uomo versatile , un uomo che deve essere cittadino così strutturato, colto con molte competenze, è un uomo che alimenta una cultura come quella dei sofisti e i sofisti sono figli di un tempo in cui la democrazia , le POLIS la vita pubblica è dominante.

Vita politica dominante , vita pubblica dominante , pensiero filosofico meno cosmologico naturalistico , più politico cittadino e civico .


 

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