Rispondendo
ad una mozione presentata in Consiglio dalla minoranza, la giunta di
Vergato ha disposto che per sagre ed eventi servirà l’adesione
alla normativa europea
Riceviamo
A
partire dal 2020 chi presenterà un’istanza o una comunicazione per
organizzare una fiera o un evento a Vergato dovrà prima attestare di
fare a meno di plastica usa e getta.
Tale
impegno sarà indispensabile anche per ottenere il bollino verde
triennale, una semplificazione prevista dal SUAP dell’Unione in
caso di manifestazioni ricorrenti, che ogni anno si svolgono nella
stessa sede e con le medesime modalità. Chi organizza eventi di
questo tipo, infatti, può chiedere al SUAP l’attribuzione del
“Bollino verde”, facendo rinvio alla documentazione già presente
nell’archivio informatico dello Sportello, senza più dover
presentare la pratica burocratica completa, ma solo alcuni atti.
Lo
ha stabilito la giunta comunale lo scorso 29 ottobre. Non solo:
l’amministrazione porrà attenzione ai controlli sul corretto uso e
smaltimento degli oli esausti.
Inoltre
si lavorerà per incentivare l’utilizzo del modulo Cosea Ambiente
(recentemente entrata a far parte del Gruppo Hera) per agevolare la
raccolta differenziata nelle manifestazioni più grandi e per imporre
maggiori controlli sul corretto smaltimento degli oli da cucina
esausti.
È
stata così accolta una mozione presentata dalla minoranza
consiliare, che chiedeva all'amministrazione di aderire alla campagna
"plastic free challenge" del ministero dell'Ambiente
volta a porre attenzione al rispetto ambientale, al ciclo dei
rifiuti, alla sensibilizzazione dei cittadini, vietando i prodotti
mono-uso in plastica in occasione di eventi pubblici e condizionando
il rilascio del patrocinio alle iniziative coerenti con questi
principi.
Il
sindaco Giuseppe Argentieri spiega che « Avevamo
apprezzato l’idea di diversi enti locali di anticipare di un anno
il divieto europeo di uso di plastica usa e getta e abbiamo colto
l’occasione per farlo. Non solo: anche l’olio utilizzato in
occasione di sagre deve essere smaltito correttamente, se non
vogliamo inquinare l’ambiente. Su questi temi ci impegniamo a
migliorare i controlli».
Mi sembra una minchiata, era sufficiente smaltire il tutto in modo corretto. Il risultato sarà che non verranno più somministrate vivande, rimarranno solo crescentine e borlenghi che vengono serviti in un tovagliolo di carta.
RispondiEliminaMasochisti!!
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