di
Marta Evangelisti
consigliere
Alto Reno Terme e metropolitano
Il
Passante di Mezzo non è la soluzione del 'noido viario di Bologna':
la Città metropolitana continua ad avallare la scelta progettistica
sbagliata. Lo abbiamo detto e ribadito in ogni sede: allargare la
strada non è sufficiente, contribuirà solo a far sì che su quella
arteria transiti un numero di veicoli ancora superiore, a discapito
della sicurezza e della tutela ambientale. Il PD, con a capo il
governatore della Regione Stefano Bonaccini, pur di portare a casa
una soluzione, si è piegato addirittura alle condizioni peggiorative
imposte dal Ministro Toninelli. Occorre una infrastruttura
alternativa, il progetto proposto è peggiorativo in tutto.
Ribadisco
che l’ipotesi migliore sarebbe il Passante Sud, utile ad eliminare
tutto il traffico dalla città e propedeutico anche alla revisione
delle infrastrutture e della viabilità del territorio metropolitano.
Penso alla richiesta del progetto di collegamento stradale Sasso
Marconi-Pianoro proposto recentemente dai Sindaci e la Bretella Reno
Setta, opere che totalmente o parzialmente si sarebbero inserite con
il passante Sud. Ribadisco quindi con fermezza il voto negativo
verso questo progetto già espresso in seno al consiglio
metropolitano.
"Passante Sud, utile ad eliminare tutto il traffico dalla città"
RispondiEliminaSeeeeee... campa cavallo!!!
Un'altra che pensa che le auto volano.
Che ci vorra' mai!
RispondiEliminaCon il passante sud attraversare Bologna per recarsi da Porretta Terme a Padova e viceversa sarà un attimo!
Ma se non abbiamo le strade "normali" vedi la val di setta...signora politica se vuole fare l'interesse di qualche suo amico gli faccia riparare la frana di Gardelletta .
RispondiEliminada persona che è costretta a girare continuamente per lavoro sottoscrivo che l' unica soluzione efficace sarebbe il passante sud.
RispondiEliminainvece :tutti in coda sul passante di mezzo,come è sempre stato da decenni.
Se il " passante sud " venisse fatto tutto in galleria, potrebbe andare bene, ma sarebbe pronto nell'anno 3000 e con dei costi stratosferici ! Ma fatto scavallando le colline fra Montedonato e San Luca, ha già riscosso, anni fa, una levata di scudi di tutti i ricchi proprietari delle lussuose ville collinari (assessori, chirurghi, dentisti, imprenditori ecc.) Sono comunque ipotesi che vengono fatte inutilmente, per ritardare e "tenere buoni" gli automobilisti inferociti. Non si farà mai niente di niente !!!!
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