giovedì 10 maggio 2018

Vergato: consiglio comunale 'addolcisci pillola amara' o informativo ? Per qualcuno l'ennesimo raggiro.


Si terrà questa sera a Vergato il consiglio comunale pubblico in cui verrà illustrato il piano di riordino ospedaliero della Valle del Reno e verranno annunciate le trasformazioni organizzative che si intende attuare, unitamente alle prospettive 'di miglioramento dei servizi' futuri. C'è però chi dice che l'incontro serva sostanzialmente a salvare 'la faccia' ai sindaci locali che in sede distrettuale hanno approvato il piano, poi avversato con grande forza dalla popolazione e non attuato nelle direttive convenute. Insomma i sindaci farebbero un po' la figura dei 'traditori' ( e ciò in politica è deleterio) quando pure loro sarebbero stati raggirati. L'illustrazione di questa sera servirà, secondo quanto si dice, a dimostrare che i sindaci hanno operato nell'interesse generale e che i benefici per la popolazione saranno reali. Sarà inoltre utile a far 'ingoiare il pesante rospo' del trasferimento dell'ortopedia da Vergato a Porretta.

L'incontro parte comunque già con dei distinguo e viene da molti ritenuto un bluff. “Il trasferimento di ortopedia a Porretta è già in corso, la implementazione degli ambulatori dell'ospedale di Vergato no !” commenta piuttosto preoccupato il consigliere comunale di Vergato, Giuseppe Argentieri ( nella foto) , che aggiunge. “ Avevamo chiesto che il Comitato di distretto si allargasse con la presenza di un rappresentate del 'mondo civile', ma la proposta n.00on è stata accolta e ciò ci ha subito preoccupato poiché sembrava chiarire che si voleva agire senza controlli e quindi in dispregio delle attese. Inoltre il trasferimento viene dato come provvisorio e soggetto a una verifica triennale. Non è previsto però il rientro a Vergato se la verifica dovesse dare dati negativi. Di frante a tale ipotesi c'è quindi da credere una possibile chiusura del reparto come già avvenuto per la maternità. Non siamo per niente soddisfatti di ciò che sta accadendo”, conclude il consigliere.

Anche Loris Bonantini ( nella foto)  del Comitato 'Noi Voi Vergato non nasconde i suoi timori che liquida come impossibilità operative. Egli riprende quando già espresso dal suo comitato: “ Non si possono dividere i vari tipi di interventi fra i due ospedali, anche perché il personale medico è sottostimato, in quanto i singoli medici operano già in 3 ospedali, Bazzano, Vergato e Bellaria. Ci si propone 5 ambulatori di prime visite e 4 di controlli che dovranno soddisfare circa 10.000 utenti all’anno, eseguono 6 sedute operatorie la settimana solo a Vergato, 1 a Bazzano e 1 al Bellaria con circa 900 interventi all’anno. 4 unità non possono fare miracoli. Il merito poi al Pronto Soccorso H 24, con il trasferimento di ortopedia diminuirà l’attività e il numero di accessi. In poco tempo il servizio diverrà quindi H 12, con un conseguente impoverimento generale. Non è possibile poi mantenere la piccola traumatologia, come qualcuno sostiene, perché senza gli specialisti sono attività che non si possono improvvisare”.



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