venerdì 7 dicembre 2012

Sprechi alimentari, un male che può essere curato.



Di Francesco Manieri.

Erano in cinquanta i sindaci emiliano romagnoli convenuti a Sasso Marconi per un confronto sulla tematica dei ‘rifiuti’ e per una valutazione degli sprechi, in particolare quelli alimentari. Il fine ultimo era quello poi di individuare strategie da mettere in atto, ognuno nel proprio comune, per arrivare a una gestione mirata a diminuire comportamenti nocivi nella gestione delle risorse naturali, come appunto quelle dei cibi.

All’incontro ha partecipato il parlamentare europeo Salvatore Caronna il quale ha riportato gli estremi della risoluzione del Parlamento Europeo sugli sprechi alimentari e ha sottolineato come gli indirizzi politici non hanno conseguenza se gli operatori locali, in prima fila i sindaci, grazie al loro contatto diretto con le popolazioni non li traducono in realtà.
Andrea Segrè, impegnato da tempo su questo fronte, ha salutato con soddisfazione la nutrita partecipazione dei primi cittadini (erano presenti tutti i sindaci dei comuni capoluogo di provincia) e ha sottolineato come tale presenza dimostra che il progetto di contenimento degli sprechi alimentari, avviato un po’ in sordina, stia diventando una realtà che cammina sempre più su binari sicuri.
Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ha fatto gli onori di casa, e farlo è stato un privilegio poiché i congressisti sono stati accolti nella settecentesca sala delle Decorazioni di Villa Ghisilieri a Colle Ameno. Mazzetti ha subito sottolineato come la sottoscrizione dei sindaci presenti al progetto di contenimento degli sprechi sia stato un impegno sentito poiché l’accordo è stato quello di rivedersi tra un anno per le verifiche sui risultati. “Il fine primo dell’incontro di oggi era quello di mettere  in rete gli amministratori”, ha detto, “e l’idea politica trainante quella di operare per migliorare l’uso delle risorse naturali di cui disponiamo e a cui spesso non diamo il valore reale.  L’accoglienza alle proposte uscite dal confronto è stata più che soddisfacente: abbiamo colto e dato corpo a una esigenza vera. Ora lavoreremo affinchè gli impegni si traducano in realtà”.

Era presente  anche il comico Diego Parassole che ha saputo dare al convegno,  grazie alle sue gag sulla tematica, un valore aggiunto e una parentesi rilassante. 

3 commenti:

  1. Noto che molte persone riescano a costruire dei teatrini così falsi ed ipocriti che diventa difficile non inizare a chiedersi se si tratti di una farsa, di una commedia, di una qualche progetto truffaldino o criminale, di pazzia o di una pandemia di idiozia generale.
    Ora viene organizzato un convegno "per arrivare a una gestione mirata a diminuire comportamenti nocivi nella gestione delle risorse naturali, come appunto quelle dei cibi".
    Paraponziponzi po' ci sono tanti sindaci, compreso il signor sindaco Mazzetti di Sasso Marconi paraponzi ponzi po'.

    Ecco, la stessa giunta capeggiata da Mazzetti ha autorizzato un colossale spreco distruzione di altri venti ettari (20 ha) di terreno agricolo, di bio territorio.

    Siamo scemi noi a non capire? ci credono completamente rintronati? Ma a chi la stanno raccontando?

    Sapete che considerando che la distruzione di 20 ha è praticamente definitiva, la quantità di cibo e risorse distrutte da qui al futuro è matematicamente infinita?

    Sono pazzi dissociati schizofrenici o delinquenti?
    E i sassesi che li hanno eletti cosa dicono? Sono complici?

    RispondiElimina
  2. e mentre si parla... milioni di animali .. vengono allevati in modo bestiale, trasportati in modo orrendo ed uccisi SENZA MOTIVO....
    molto bene continuiamo cosi'.!!!

    RispondiElimina
  3. e intanto milioni di animali vengo bestialmente allevati, orrendamente trasportati ed uccisi SENZA MOTIVO

    bene continuamo cosi' tanto le bestie siamo noi!

    RispondiElimina