mercoledì 12 settembre 2012

BOLOGNA: DENUNCIATI TRE GIOVANI WRITERS. IL PADRE DI UNO DI LORO AVEVA PARTECIPATO ALLA PULIZIA DELLA CITTA’ COME VOLONTARIO.




IL COMANDO PRONCIALE CARABINIERI SEGNALA:

Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato tre giovani incensurati per deturpamento e imbrattamento di cose altrui.
La vicenda è accaduta intorno alle 3, 40 quando la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto una telefonata da parte di un cittadino che segnalava la presenza di tre writers che stavano imbrattando i muri di un edificio ubicato in via Ruggi. Immediatamente è stata inviata una pattuglia del Nucleo Radiomobile che. dopo una breve battuta delle vie limitrofe al luogo in cui erano stati segnalati, ha rintracciato i tre. I  giovani hanno tentato vanamente di nascondere uno zaino dietro a un’edicola di giornali. All’interno vi erano alcune bombolette di vernice spray di cui, uno di loro, era costretto ad ammettere di essere il proprietario. A seguire, un secondo membro del gruppo, forse in colpa per l’accaduto, ha ammesso che nel suo zaino si trovava materiale analogo a quello trovato all’amico.
A tradire i tre sarebbe stato il rumore che le bombolette spray producono quando vengono agitate, emesso dalla sfera metallica che si trova dentro il barattolo. Questo suono ha attirato la curiosità del cittadino che aveva segnalato la presenza dei due giovani in piedi sopra la pensilina di un esercizio commerciale che, con aria soddisfatta, stavano terminando un murales che riportava il “tag”: OGR! OFFICINA GRANDI RIVOLUZIONI. Un terzo ragazzo nascosto tra le auto parcheggiate, che stava bisbigliando qualcosa ai due “pittori”, probabilmente suggerimenti sulla realizzazione vista da lontano. I tre minorenni sono stati denunciati alla presenza dei familiari, invitati a presentarsi in caserma nel cuore della notte.  
Paradossalmente, uno dei genitori ha mestamente raccontato ai militari che, qualche mese addietro, aveva partecipato come volontario all’iniziativa promossa in città per la pulizia dei graffiti dai muri. Evidentemente l’esempio offerto non è stato sufficiente a distogliere il figlio da queste cattive abitudini.

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