giovedì 10 aprile 2025

Questore Bologna, 'ci preoccupa molto la violenza giovanile'

Sbordone, 'c'è rischio di avvicinamento a ambienti estremisti' 

"Tra i problemi più grossi che dobbiamo affrontare, due secondo me sono prioritari: la droga e la violenza giovanile, quest'ultimo un tema caldissimo." Lo ha detto il Questore di Bologna Antonio Sbordone, rispondendo ai cronisti durante la visita agli stand allestiti in piazza Maggiore in occasione della festa per i 173 anni della Polizia.

    "Il tema della violenza e delle devianze giovanili ci preoccupa molto perché è molto diffuso - ha detto - è pervasivo e determina problemi seri nella vita quotidiana della città.

Può determinare, come ha determinato, fatti gravissimi.

Non dimentichiamo che abbiamo avuto omicidi che hanno coinvolto minorenni. E poi - ha proseguito - c'è anche l'aspetto relativo al rischio di avvicinamento a ambienti estremistici, che è un fenomeno che sta attecchendo tra i giovani, sia nell'ambito dell'estremismo nostrano, diciamo così, che in quello di carattere internazionale, e su cui bisogna lavorare. C'è evidentemente un rischio di degenerazione, di avvicinamento a fenomeni radicali e criminali che ci preoccupa", ha concluso Sbordone.

(Testo e foto ANSA)

Nuova Porrettana di Casalecchio di Reno, al via i lavori per la rete fognaria: modifiche alla viabilità in zona

 


Il Comune informa:


A partire da lunedì 14 aprile prenderanno il via gli interventi di rifacimento della rete fognaria e dei sottoservizi nell’ambito del progetto Nuova Porrettana. I lavori interesseranno in particolare il tratto compreso tra l’intersezione tra via Guinizelli e via Colombo e il tratto a fondo chiuso di via Guinizelli, fino al parcheggio di via Sandri. 

Per consentire lo svolgimento delle attività di cantiere, sono previste modifiche alla viabilità nelle vie Guinizelli, Dante, Colombo e Testoni.

In vista dell’avvio dei lavori, domani,  venerdì 11 aprile alle ore 17,  il sindaco Matteo Ruggeri e il vicesindaco Paolo Nanni saranno presenti nell’area del cantiere per incontrare i cittadini e rispondere a eventuali domande o dubbi legati all’intervento.


I lavori, che dureranno circa due mesi, avverranno per fasi:
Fase 1  
(Circa 20-30 giorni)
Chiusura dell'inserzione citata con conseguente creazione di tre rami a fondo cieco:

via Guinizelli
da via Dante a Colombo;
da via Colombo a parcheggio Sandri;

- via Colombo
da Testoni a Guinizelli.

In questi rami sarà istituito il senso unico alternato e saranno vietate le soste in prossimità dei fine strada per consentire l'inversione di marcia. L'accesso sarà consentito ai soli residenti. Non è consentito l'ingresso carrabile a Villa Dall’Olio: consentito solo l'accesso pedonale dalla fine di via Dante.

Fase 2
Riapertura dell'area di intersezione e occupazione del ramo finale di via Guinizelli. Sarà aperto un varco carrabile tra via Guinizelli e il parcheggio Sandri.

Ricordiamo, inoltre, che da giovedì 17 aprile la linea 20 riprenderà il percorso abituale con i due capolinea: uno in via Marconi e uno in via della Stazione per il 20 A.


“Bologna in Fiore”: la primavera sboccia nel cuore della città

 



Torna “Bologna in Fiore”, la manifestazione che colora il centro storico con le sfumature e i profumi della primavera. Da domani, venerdì 11 a domenica 13 aprile, Piazza Minghetti e Piazza del Francia si trasformeranno in un incantevole giardino a cielo aperto, con esposizioni di piante, fiori – anche rari – e tutto l’occorrente per creare angoli verdi in casa o sul balcone.



Per l’occasione, è stato organizzato un punto stampa che si terrà: domani, venerdì 11 aprile,, alle ore 11, sotto il monumento a Marco Minghetti, in Piazza Minghetti – Bologna.

Durante l’incontro, la manifestazione sarà presentata da:

  • Luisa Guidone, Assessora al Commercio del Comune di Bologna
  • Paolo Storchi, rappresentante di “Piazze in Fiore” e di SGP Eventi
  • Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna

Promossa da Piazze in Fiore con il patrocinio di Confesercenti Bologna, Bologna in Fiore celebra il florovivaismo italiano, offrendo una vetrina alle eccellenze del settore. I migliori floricoltori provenienti da tutta Italia proporranno una vasta selezione di piante decorative, aromatiche e da orto, trasformando la città felsinea nella capitale dello shopping green e salutare.

L’ingresso è libero, con orario continuato dalle 9 alle 20.
Un’occasione imperdibile per scoprire nuovi modi di vivere il verde, in pieno centro città.

Per informazioni:
🌸 Facebook: @piazzeinfiore
🌿 Instagram: @piazzeinfiore
🌐 Sito web: www.bolognainfiore.it

Solidarietà in piazza a Sasso Marconi: Ageop Ricerca in campo per l'oncoematologia pediatrica

 


di Mercedes Ferretti


Domenica prossima, 13 aprile, dalle ore 10.00 alle 14.00, la solidarietà scende in piazza a Sasso Marconi. In occasione delle festività pasquali, Ageop Ricerca ODV sarà presente con un banchetto solidale per la vendita di uova di Pasqua e altri prodotti, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

I volontari saranno posizionati davanti alla Farmacia Grimaldi, nel cuore della piazza cittadina, per promuovere una giornata all’insegna della generosità e della sensibilizzazione.

Dal 1982, Ageop Ricerca è al fianco dei bambini malati di tumore e delle loro famiglie, offrendo assistenza quotidiana, accoglienza durante i lunghi percorsi di cura, supporto psicologico e sostenendo attivamente la ricerca scientifica. Ogni gesto di solidarietà contribuisce concretamente a migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti e a sostenere nuove cure sempre più efficaci.

L’iniziativa rappresenta un’occasione per fare un regalo pasquale dal grande valore simbolico e, allo stesso tempo, sostenere un progetto che coinvolge l’intera comunità.

“Vi aspettiamo numerosi” – è l’invito dei volontari di Ageop – “per trasformare un semplice acquisto in un gesto di speranza e sostegno concreto per tanti bambini e le loro famiglie”.

 


A Monte Sole una Passeggiata tra Natura e Memoria Storica

 



Un’occasione per camminare tra storia e natura, per ricordare e riflettere. Domenica prossima, con ritrovo alle ore 9.30 in Piazza della Libertà a Vado, è in programma la passeggiata storico-naturalistica "I Luoghi della Memoria", lungo i sentieri di Monte Sole, teatro di una delle pagine più tragiche della storia italiana del Novecento.

I partecipanti si sposteranno in auto da Vado fino al punto di partenza del percorso, che si snoderà lungo circa 7 chilometri tra boschi, crinali e resti di borghi distrutti, toccando alcuni dei luoghi simbolo dell’eccidio del 1944. L’iniziativa rappresenta un invito a riscoprire il valore della memoria attraverso il cammino e l’ascolto, immersi in un paesaggio che ancora oggi porta i segni della storia.

Durante la giornata, i camminatori saranno accompagnati da due autori che, lungo il percorso, presenteranno le proprie opere dedicate agli eventi accaduti in quei luoghi. Un’occasione preziosa per unire alla narrazione storica la forza delle testimonianze e della riflessione letteraria.

Il rientro è previsto intorno alle ore 16.00. Si consiglia un abbigliamento comodo, scarpe adatte a terreni collinari, e di portare con sé acqua e pranzo al sacco.

La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, contattando il numero:
📞 366 7062145 (Loris)

Alto Reno Terme, un incontro per riscoprire le proprie radici familiari


 


Un viaggio alla scoperta della propria storia familiare e delle origini genealogiche: è questo l’obiettivo dell’incontro “Cercando Radici – Introduzione alla genealogia e alla scoperta dei nostri antenati”, in programma domani, venerdì 11 aprile alle  16,  presso la Biblioteca G. Martinelli di Alto Reno Terme.

L'iniziativa è curata da Matteo Borelli, dottore magistrale in Scienze Storiche e Orientalistiche, autore della mappatura generale di archivi e strumenti per la ricerca genealogica in rete, nonché docente presso l’Università Primo Levi di Bologna. Borelli guiderà i partecipanti attraverso un percorso introduttivo alla genealogia, fornendo risorse utili e consigli pratici per iniziare a ricostruire la propria storia familiare grazie agli archivi e alle banche dati disponibili online, come il portale “Antenati Italiani” dell’Archivio di Stato di Modena.

L’evento, gratuito e aperto a tutti, è promosso in collaborazione con FamilySearch, l’Istituto per la Storia della Famiglia di Bologna, e altri enti del territorio. Un’occasione preziosa per riscoprire le proprie origini, valorizzare la memoria storica e approfondire le metodologie della ricerca genealogica.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la biblioteca allo 0534 24205 o scrivere a biblioteca@comune.altorenoterme.bo.it.

 

mercoledì 9 aprile 2025

Emergenza abitativa, al via il progetto “Dall’emergenza abitativa al buon abitare".

Firmata una convenzione tra ASC InSieme, Consorzio Arcolaio, Csapsa e Cadiai. Presentazione a Zola Predosa domani, giovedì 10 aprile


L'Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia informa: 


Sportelli di supporto per inquilini e proprietari, sei nuovi appartamenti per percorsi di pre-autonomia, accordi con le associazioni di categoria e un rafforzamento del coordinamento con il sistema di edilizia residenziale pubblica e privata. Sono questi alcuni dei pilastri del progetto “Dall’emergenza abitativa al buon abitare”, nato all’interno del percorso di co-progettazione promosso da ASC InSieme nel territorio dell’Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia.

L’iniziativa verrà presentata ufficialmente giovedì 10 aprile, dalle 9.30 alle 13.00, nella sede del Municipio di Zola Predosa, in piazza della Repubblica. Durante l’incontro saranno illustrati i risultati del percorso che ha portato alla firma della convenzione tra ASC InSieme – ente capofila – e un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) formato dal Consorzio Arcolaio e dalle cooperative Csapsa e Cadiai.

Il progetto, frutto del dialogo con il Terzo Settore, affronta l’emergenza abitativa in modo strutturato, attraverso tre direttrici principali:

  • Prevenzione e intercettazione del bisogno: sportelli dedicati a inquilini e proprietari, “sentinelle di comunità” per una presa in carico tempestiva e criteri condivisi per l’accoglienza immediata.
  • Gestione di una rete integrata di servizi: nuovi modelli di pronta accoglienza, ottimizzazione degli alloggi per la transizione abitativa e sei appartamenti destinati alla pre-autonomia. Tutti i percorsi saranno accompagnati da interventi di capacitazione rivolti ai nuclei beneficiari.
  • Accompagnamento verso l’autonomia: superamento della dipendenza dai servizi sociali, accordi con le associazioni di proprietari e rafforzamento del sistema di coordinamento con le risorse pubbliche e private nel settore abitativo.

Le origini del progetto

Il fenomeno dell’emergenza abitativa continua ad avere un impatto significativo nel territorio dell’Unione Reno Lavino Samoggia, colpendo in particolare i nuclei familiari più vulnerabili. Mentre sul fronte del contrasto alla povertà sono attivi strumenti nazionali integrati con le azioni locali e il supporto del Terzo Settore (Caritas, Centri antiviolenza, ecc.), sul versante abitativo sono spesso mancati interventi strutturati, lasciando ai Comuni il compito di trovare soluzioni, spesso emergenziali e non sempre adeguate.

Per rispondere a questa carenza, ASC InSieme ha avviato nel giugno 2024 un percorso di co-progettazione, proseguendo la fase di co-programmazione avviata nel 2023. Un lavoro approfondito, condotto in sinergia con attori del Terzo Settore e del mondo imprenditoriale, ha permesso di mappare i bisogni reali e disegnare risposte efficaci e sostenibili.

Il programma della giornata

  • Saluti istituzionali
  • Introduce e modera: Michele Peri, Direttore ASC InSieme
  • Il fenomeno dell’emergenza abitativa nel territorio dell’Unione
    Maria Carmela Ferraro, Coordinatrice Servizio transizione abitativa ASC InSieme
  • Il sistema del Buon abitare: parole chiave e filiera degli interventi
    Chiara Giustini – Consorzio L'Arcolaio
    Lorenza Soffritti e Giovanna Artale – Cooperativa Csapsa
  • Interventi dei partecipanti
  • Altre esperienze in Italia
    Maela Brugnolo – Cooperativa Csapsa
  • Prospettive e sfide per il futuro
    Fiorenza Ferri, Responsabile Servizio transizione abitativa ASC InSieme

Amianto, pompieri verso lo sciopero a un anno dalla strage di Suviana

I sindacati: "Mai effettuate le visite previste per chi è intervenuto alla centrale Enel Green Power"



A un anno dalla tragedia alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, i vigili del fuoco di Bologna proclamano lo stato di agitazione. Le organizzazioni sindacali – Fp Cgil, Confsal, Uilpa Uil, Fns Cisl e Usb – hanno avviato la procedura di raffreddamento, primo passo verso uno sciopero, denunciando gravi inadempienze sul fronte della sicurezza sanitaria.

Nel mirino dei sindacati, l’assenza di controlli medici per i pompieri intervenuti sul luogo dell’esplosione dell’impianto di Enel Green Power, nonostante le comunicazioni interne del Comando avessero indicato la necessità di applicare il cosiddetto "protocollo amianto".

"Nonostante le ripetute sollecitazioni – si legge nella nota congiunta – nessuna visita è mai stata effettuata e non esistono nei fascicoli personali dei dipendenti tracce della potenziale esposizione a fibre di amianto".

Secondo quanto comunicato da Enel Green Power, alcune guarnizioni dell’alternatore della centrale sarebbero infatti realizzate con materiali contenenti amianto, sostanza altamente cancerogena. "È evidente – proseguono i sindacati – il totale cortocircuito amministrativo che ha impedito finora l’attivazione del protocollo sanitario previsto per i soccorritori potenzialmente esposti a sostanze pericolose".

La richiesta formale di aprire la procedura di conciliazione arriva proprio nel giorno del primo anniversario dell’incidente, costato la vita a sette operai. Se non ci saranno risposte concrete nell'incontro con l'amministrazione, lo stato di agitazione potrebbe sfociare in uno sciopero dei Vigili del fuoco.

Sasso Marconi, furto al parcheggio del Conad: arrestato 29enne per furto aggravato ed estorsione

 La signora derubata  ha persino rischiato un'estorsione pur di recuperare il maltolto 

Foto d'archivio


I Carabinieri della Stazione di Sasso Marconi hanno arrestato un 29enne di origine tunisina, senza fissa dimora e disoccupato, con l’accusa di furto aggravato, estorsione e porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere.

I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando, nel parcheggio del supermercato Conad di via Ponte Albano, una cliente è stata derubata della borsa da palestra che aveva lasciato all'interno della propria auto. Al suo interno vi erano effetti personali e documenti.

La vittima, dopo essersi accorta del furto, si è recata immediatamente in caserma per denunciare l’accaduto. I militari hanno avviato le indagini, ma è stata la determinazione della donna a imprimere una svolta inattesa alla vicenda.

Tornata sul luogo del furto, la donna ha individuato, grazie alle indicazioni di un passante, il presunto autore del reato, ancora nei paraggi. Invece di allertare subito le forze dell’ordine, ha deciso di affrontarlo direttamente: una scelta coraggiosa, ma estremamente pericolosa e sconsigliata.

Alla vista della vittima, l’uomo ha inizialmente restituito la borsa, da cui tuttavia aveva già sottratto alcuni oggetti di valore, tra cui una decina di euro in contanti, uno smartwatch, un paio di auricolari e degli orecchini. La donna, determinata a recuperare l’intero bottino, ha insistito affinché le venisse restituito tutto. A quel punto, il malvivente ha cercato di portarla in una zona appartata, dove l’ha minacciata con un coltello e le ha chiesto ulteriore denaro, trasformando l’episodio in una vera e propria estorsione.

Spaventata ma lucida, la vittima è riuscita a fuggire e ad avvisare i Carabinieri, che si sono messi subito sulle tracce del sospettato. L’uomo è stato rintracciato poco dopo all’interno di un centro scommesse (“Punto SNAI”) in Viale Nuovo e tratto in arresto.

Il 29enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di armi e stupefacenti, è stato tradotto in carcere su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna, ed è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Sanità, sciopero generale nazionale venerdì 11 aprile 2025: coinvolta anche l’Azienda USL di Bologna



L’Associazione Sindacale SI Cobas ha proclamato uno sciopero generale nazionale per l’intera giornata di venerdì 11 aprile 2025, che interesserà anche il primo turno montante per il personale turnista.

Lo sciopero coinvolge gli operatori del comparto sanità, tra cui infermieri, operatori sociosanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi.

L’Azienda USL di Bologna comunica di aver attivato tutte le procedure necessarie per garantire i servizi pubblici essenziali, nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi sindacali in materia di sciopero. Saranno assicurati i contingenti minimi di personale previsti.

Bologna, frode sui bonus edilizi: lavori mai eseguiti, sequestrati beni per oltre 195mila euro

 


La Guardia di Finanza di Bologna ha scoperto una frode ai danni dello Stato legata all’indebito utilizzo dei bonus edilizi. Al centro dell’inchiesta un residente del Nuovo Circondario Imolese, che avrebbe ottenuto crediti fiscali per lavori di ristrutturazione, in realtà mai effettuati, su un immobile situato in Abruzzo.

L’indagine è partita dall’analisi incrociata delle banche dati in uso al Corpo, che ha permesso di individuare gravi anomalie nella procedura di ottenimento dei crediti d’imposta. I lavori, formalmente dichiarati, riguardavano un appartamento abruzzese del tutto scollegato dal beneficiario dei bonus. Completamente all’oscuro della vicenda anche i condomini dello stabile, i quali, ascoltati dalle Fiamme Gialle, hanno confermato la loro totale inconsapevolezza.

Secondo quanto ricostruito, il meccanismo fraudolento avrebbe permesso all’indagato di maturare crediti d’imposta per un totale di 235.500 euro, successivamente ceduti a un istituto finanziario che ha provveduto a liquidare 195.472 euro. L’importo sarebbe poi stato trasferito ad altri soggetti tramite bonifici postali, nel tentativo di ostacolarne la tracciabilità e l’origine illecita.

La Procura della Repubblica di Bologna ha quindi iscritto l’uomo nel registro degli indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato , autoriciclaggio  e omessa dichiarazione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore pari alla somma illecitamente percepita, tra cui un immobile, cinque terreni, conti correnti e partecipazioni societarie. La somma è stata inoltre sottoposta a tassazione ordinaria in quanto provento da attività illecita.

Pagine Nuove: uno spettacolo teatrale immersivo e itinerante

 Sabato 12 aprile, dalle 16 alle 19, presso la Biblioteca di Vergato



Restituire alla Biblioteca il ruolo centrale nella vita della comunità: è questo l'obiettivo del progetto "Vivi la tua Biblioteca", cofinanziato dal Dipartimento delle Politiche Giovanili attraverso il bando "Giovani in Biblioteca" e attivo a Vergato da marzo 2024. Oltre a un ampliamento dell'orario di apertura, il progetto ha dato vita a numerose iniziative culturali rivolte ai giovani, tra cui percorsi dedicati alla scrittura, alla musica, al teatro, alla fotografia, ai giochi da tavolo e alla radio. La Biblioteca si è così trasformata in un vivace centro culturale, un luogo di incontro e condivisione di talenti.

Uno dei momenti culminanti di questo percorso sarà "Pagine Nuove", uno spettacolo teatrale immersivo e itinerante in programma sabato 12 aprile 2025.


L'evento offrirà agli spettatori un viaggio onirico e letterario, trasformandoli in viaggiatori attraverso un labirinto di storie. Il testo teatrale prende vita dai suggerimenti e dagli spunti letterari raccolti tra gli utenti della Biblioteca, rendendo lo spettacolo un'esperienza costruita con e per la comunità.

Accompagnati da un racconto suggestivo e incontri inaspettati, gli spettatori esploreranno un universo narrativo in cui il confine tra realtà e immaginazione si dissolve. Ogni tappa del percorso conterrà un frammento di un libro amato, creando un mosaico di storie intrecciate tra loro.

L'iniziativa coinvolge attori amatoriali, appassionati lettori e frequentatori della Biblioteca, con il prezioso contributo di docenti di musica, un regista teatrale e gli studenti delle scuole del territorio.

Il gruppo teatro

L'ideazione e la regia sono affidate ad Alessandro Migliucci, mentre il laboratorio teatrale è stato curato da Eugenio Massara. Le musiche originali, composte da Massimo Pauselli e Lorenzo Rubboli, saranno eseguite dagli stessi autori insieme a Valentina Betti e Annamaria Guiducci.

Al termine del viaggio, rimarrà solo una domanda: è stato un sogno o una storia ancora da scrivere?

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, si terrà sabato  prossimo, 12 aprile,  dalle 16:00 alle 19:00, con ingressi organizzati ogni 20 minuti per piccoli gruppi.

La prenotazione è consigliata contattando il numero 051910559 o scrivendo a biblioteca@comune.vergato.bo.it.

 


 

Casa Pepoli: il servizio "Durante e Dopo di Noi" diventa permanente

Inaugurazione ufficiale giovedì 10 aprile a Castiglione dei Pepoli


Domani, giovedì 10 aprile alle ore 10, in via G. Pepoli 12 a Castiglione dei Pepoli, sarà inaugurato ufficialmente il Gruppo Appartamento Casa Pepoli, che da progetto sperimentale diventa ora un servizio permanente per il territorio.

Partito a fine 2023 grazie ai fondi del PNRR, il progetto ha vissuto una fase di sperimentazione che ha gettato le basi per un'iniziativa considerata fondamentale per il benessere e l’autonomia delle persone con disabilità. L’attuale Amministrazione comunale, insediatasi nel giugno 2024, ha subito avviato un percorso per garantirne la continuità, rispondendo a un’esigenza espressa con forza anche dalle famiglie degli ospiti.

Casa Pepoli rappresenta una concreta opportunità per le persone con disabilità di intraprendere percorsi di vita autonoma, rafforzando le proprie competenze e capacità relazionali in un ambiente protetto ma stimolante. La trasformazione del progetto in servizio stabile è un traguardo atteso da tempo, reso possibile dalla collaborazione tra il Comune, l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, l’Istituzione dei Servizi Sociali Educativi e Culturali, l’Azienda USL di Bologna, e grazie al lavoro di co-progettazione con la Cooperativa Sociale Bologna Integrazione e Anffas Bologna APS.

All’inaugurazione parteciperanno i rappresentanti degli enti coinvolti, tra cui Maurizio Fabbri, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna ed ex sindaco di Castiglione dei Pepoli, oltre ai familiari e ai ragazzi della struttura, che porteranno le loro testimonianze e condivideranno il proprio vissuto.

Situato in una posizione centrale, il Gruppo Appartamento è pensato per favorire l’integrazione e lo scambio con la comunità locale, creando occasioni di contaminazione positiva tra le diverse realtà associative e i cittadini del paese. L’obiettivo è costruire un ambiente accogliente, inclusivo e capace di generare nuove forme di partecipazione sociale.

L’evento del 10 aprile sarà un momento significativo non solo per celebrare un traguardo importante, ma anche per conoscere da vicino il progetto e le persone che ogni giorno si impegnano con dedizione per costruire un futuro più equo e solidale.

25 aprile 2025: Casalecchio celebra l’80° anniversario della Liberazione

 

Un ricco calendario di eventi tra memoria, storia e partecipazione civica 


il Comune informa: 


Casalecchio di Reno si prepara a celebrare l’80° anniversario della Liberazione con un ampio programma di iniziative, in calendario da oggi,  mercoledì  9 aprile al 21 maggio. L'iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’ANPI locale e il Tavolo di co-progettazione della Memoria Civile, propone una serie di appuntamenti che spaziano da mostre e conferenze a proiezioni cinematografiche e attività didattiche rivolte alle scuole.

L’obiettivo è offrire alla cittadinanza momenti di riflessione e condivisione sui valori della Resistenza, della libertà e della democrazia, mantenendo viva la memoria storica attraverso linguaggi e strumenti diversi.

Scuole protagoniste dell’avvio

Oggi , mercoledì 9 aprile, alle 15 si terrà il laboratorio teatrale “Ribelli” presso la Casa della Conoscenza. Curato dalla compagnia Teatrino del Giullare e rivolto al Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, l’evento esplorerà il tema della ribellione ieri e oggi, nell’ambito del Festival metropolitano narrativo del paesaggio.

Domani, giovedì 10 aprile alle 11, sarà inaugurata presso l’Istituto Parri di Bologna la mostra “All’ippodromo ci sono le corse domani. Bologna Liberata”, realizzata con la classe 4ª LES del Liceo Da Vinci di Casalecchio. L'esposizione, frutto di un lavoro di ricerca su materiali dell’archivio dell’Istituto Parri, resterà aperta al pubblico fino al 25 aprile.

Rievocazione storica nel weekend del 12-13 aprile

Nel fine settimana del 12 e 13 aprile, Casalecchio ospiterà la grande rievocazione storica “La Linea Gotica 80 anni fa. Dagli Appennini alla Pianura Padana”, che rievoca l’attacco degli Alleati e il loro ingresso in città. L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Culturale Il Trebbo APS con la collaborazione di associazioni e istituzioni culturali del territorio, prevede sfilate di mezzi d’epoca e figuranti, mostre, conferenze, spettacoli e momenti di intrattenimento in stile anni ’40 e ’50.

Il programma del weekend nel dettaglio

Sabato 12 aprile

  • Ore 19.30 – Spazio La Virgola (via Porrettana 360)
    Inaugurazione della mostra “L’Italia in guerra. 8 settembre 1943 – 2 maggio 1945”, con materiali d’epoca provenienti dalla collezione “Memorie d’Italia 1939-1945” (visitabile fino al 18 aprile).
  • Ore 20.15 – Casa della Conoscenza
    Conferenza sull’Offensiva di Primavera e introduzione al documentario.
  • Ore 20.30
    Proiezione del documentario “1945 MOUNTAINMEN Project – Memorie e territorio”, regia di Luciano La Valle.
  • Ore 21.15
    Conferenza e visione di filmati d’epoca sulla Liberazione di Casalecchio, a cura dello storico Leonardo Goni.

Domenica 13 aprile

  • Ore 10.00-11.00
    Sfilata di mezzi storici e figuranti dal Faianello al centro città.
  • Ore 11.15 – Piazza del Popolo
    Interventi istituzionali e inaugurazione della mostra “La Forza di Spedizione Brasiliana in Italia. 1944-1945”.
  • Ore 15.00 – Piazza del Popolo
    Balli in costume anni ’40/’50 a cura dell’associazione Cotton Club.
  • Ore 16.30 – Teatro Comunale Laura Betti
    Spettacolo “La guerra è finita” seguito, alle 17.10, dalla proiezione del film “MOUNTAINMEN – Linea Gotica 1945” (regia di Luciano La Valle, durata 1h 50’) con introduzione della produzione e saluti istituzionali.

La commemorazione ufficiale il 25 aprile

Il momento culminante delle celebrazioni si terrà giovedì 25 aprile, alle ore 11, con la consueta cerimonia ufficiale in piazza del Monumento ai Caduti. Il corteo commemorativo si muoverà poi verso piazza Matteotti, dove si terranno i discorsi delle autorità.

Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito del Comune di Casalecchio di Reno e sarà oggetto di ulteriori comunicati stampa nei prossimi giorni. 

martedì 8 aprile 2025

Gaggio Tech, Casadei (M5S): “Crisi preoccupante per l’Appennino bolognese. Serve responsabilità sociale e tutela del lavoro”

 



«La crisi della Gaggio Tech è un campanello d’allarme che non può essere ignorato. Non si tratta solo di bilanci, ma di persone, famiglie e della dignità del lavoro che sostiene intere comunità». Con queste parole Lorenzo Casadei, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna, ha commentato l’interrogazione presentata in Commissione II all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Paglia.

Casadei ha criticato duramente la decisione del socio di maggioranza dell’azienda di avviare la liquidazione volontaria senza alcun preavviso alle istituzioni, ai sindacati e ai lavoratori. «Una scelta inaccettabile – ha dichiarato – soprattutto alla luce degli impegni assunti solo tre anni fa con l’acquisizione della ex Saga Coffee. Una mossa che mette a rischio il futuro occupazionale di 131 dipendenti e infligge un colpo pesantissimo al già fragile tessuto economico e sociale dell’Appennino bolognese».

Nel corso del suo intervento, il consigliere ha inoltre evidenziato come la crisi della Gaggio Tech si inserisca in un contesto più ampio di difficoltà che colpisce il comparto manifatturiero italiano, in particolare il settore automotive. «Secondo i dati ANFIA – ha ricordato – a settembre 2024 si è registrato il settimo mese consecutivo di calo produttivo, con una flessione del 30% rispetto all’anno precedente».

Casadei ha accolto con favore la risposta dell’assessore Paglia, che ha sottolineato l’importanza dell’immediata apertura di un tavolo di confronto tra le parti, utile a rallentare la procedura di liquidazione e a favorire la ricerca di nuovi investitori. «Serve una sinergia concreta tra Regione, Ministero, soci di minoranza, sindacati e lavoratori – ha spiegato – per trovare soluzioni efficaci e durature».

Il consigliere ha anche espresso apprezzamento per gli impegni presi dalla Giunta regionale, tra cui interventi mirati per attrarre nuove commesse e limitare il ricorso alla cassa integrazione. Ma ha anche ribadito la necessità di un tavolo nazionale che affronti la questione in modo strutturale. «Occorrono vincoli chiari per gli investitori – ha detto – affinché siano rispettati gli impegni sociali e produttivi assunti».

Infine, Casadei ha lanciato un appello a considerare le imprese non solo come entità economiche, ma anche come presìdi sociali. «Le aziende sono incubatrici di lavoro, competenze e cultura del territorio. Non possono essere valutate unicamente con parametri finanziari. Serve consapevolezza e responsabilità sociale in ogni decisione che le riguarda».

«Continueremo a monitorare da vicino la situazione – ha concluso – e a restare al fianco dei lavoratori e delle comunità coinvolte, affinché le istituzioni siano presenti, concrete ed efficaci nella difesa del lavoro e della dignità delle persone».

Un anno fa la strage a Suviana, ancora senza un perché

Regione: 'Accelerare'. Riparte la consulenza dei pm, poi gli indagati

 


Ivigili del fuoco hanno definito un "unicum al mondo" quello che si è creato a Bargi, dove il 9 aprile 2024 un improvviso e devastante scoppio sotterraneo ha ucciso sette lavoratori impegnati in un collaudo ad un generatore della centrale idroelettrica di Enel Green Power, sul lago di Suviana e ne ha feriti altri sei, facendo crollare e allagare parte della struttura.

Un anno dopo, per la delicatezza e la complessità delle operazioni, le indagini sul grave incidente sul lavoro sull'Appennino bolognese avanzano lentamente, ma a breve potrebbe arrivare una prima svolta.

Alla vigilia dell'anniversario, sindacati e istituzioni, chiedono intanto di accelerare.

Durante l'inverno la consulenza tecnica disposta dalla Procura di Bologna è rimasta ferma: non era possibile accedere ai luoghi sommersi, lo svuotamento dei locali ha richiesto tempo e precauzioni per la sicurezza e solo in questi giorni i pm hanno comunicato formalmente la ripresa delle attività. Il prossimo passo l'immersione dei sommozzatori dei vigili del fuoco, per poter staccare dalle pareti e prelevare, al piano -6 della centrale, alcune parti dell'impianto: componenti elettronici da analizzare in combinazione alle scatole nere, già estratte. Per procedere si chiederà ai tecnici se si tratta di attività irripetibile e se, come probabile, arriverà risposta affermativa, la conseguenza saranno le prime iscrizioni nel registro degli indagati con la comunicazione alle parti, in modo che tutti, indagati e persone offese, possano eventualmente designare consulenti e partecipare.

Tutto è avvenuto in circa sei secondi, hanno detto i periti nella relazione preliminare depositata lo scorso autunno. Ma obiettivo di chi indaga è capire non solo come e perché sia successo, ma soprattutto se ci fosse un margine di prevedibilità e se l'ambiente di lavoro fosse adeguato al collaudo che si stava svolgendo tra i piani -8 e -10.

Ci sono  "situazioni difficili da un punto di vista oggettivo. Certo è che deve essere accelerato il processo, perché le persone che hanno subito un lutto, e la nostra intera comunità che l'ha subito insieme a loro, hanno diritto a giustizia e in tempi rapidi", ha detto l'assessore al lavoro dell'Emilia-Romagna, Giovanni Paglia. Messaggio simile dalla Cgil che ha organizzato un'assemblea dei delegati Rls con Filctem e Fiom a Castiglione dei Pepoli, nella zona della centrale. "Una richiesta di archiviazione sarebbe una tragedia nella tragedia", ha detto l'avvocato della Fiom, Simone Sabattini, perché significherebbe "consegnare un verdetto assolutamente interlocutorio privo di qualsiasi accertamento, cioè dire alla comunità delle persone che si occupano di sicurezza sul lavoro che l'indagine non è stata in grado di determinare neanche la causa prima ancora dei responsabili".

Domani sarà celebrata una messa in ricordo delle vittime nella chiesa di Camugnano, il comune nel cui territorio si trova il lago di Suviana. L'iniziativa è stata indetta dal Comune e dalla parrocchia del Paese, insieme a Enel. Un mazzo di fiori sarà poi portato ai cancelli della centrale. (ANSA)