Si rafforza
la collaborazione tra Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate e Comune di
Bologna. Nei giorni scorsi, le tre istituzioni hanno rinnovato il Patto per
la legalità fiscale e sociale, un accordo nato nel 2012 per migliorare la
condivisione di strategie e informazioni, con l’obiettivo di garantire pari
opportunità di accesso ai benefici e alle agevolazioni sociali e fiscali.
L’intesa
prevede lo scambio di dati e segnalazioni, nel rispetto delle normative
sulla privacy, per rendere più efficace l’azione di controllo e prevenzione
delle irregolarità.
L'accordo e le attività operative
Il
protocollo istituisce un tavolo tecnico composto da rappresentanti di
tutte le parti coinvolte, con il compito di coordinare le indagini. Il Comune
di Bologna si impegna a segnalare all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia
di Finanza situazioni sospette, per contrastare fenomeni di evasione fiscale e
garantire maggiore equità nell’accesso ai servizi di welfare.
L’Agenzia
delle Entrate, dal canto suo, mette a disposizione informazioni utili per
le attività istituzionali del Comune, nel quadro delle norme sulla
partecipazione agli accertamenti. La Guardia di Finanza si occupa invece
di verificare le segnalazioni e comunicare all’Agenzia gli esiti dei controlli
effettuati.
L’accordo prevede inoltre iniziative per migliorare la qualità dei dati e la fruibilità dei servizi catastali, con un’attenzione particolare al contrasto degli affitti in nero, fenomeno ancora diffuso nel territorio bolognese.
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