Impegnativo intervento del Soccorso Alpino, in azione nonostante il Maltempo. Attenzione, la montagna può nascondere terribili insidie.
di Danilo Righi
Una
squadra del Soccorso Alpino è intervenuta nella località sciistica di Febbio
2000 per soccorrere quattro giovani escursionisti rimasti bloccati in quota a
1.900 metri, sorpresi da una violenta bufera di vento e nevischio. Le
condizioni meteo proibitive hanno impedito l'intervento degli elicotteri,
rendendo ancora più difficoltose le operazioni di recupero.
Il
gruppo, composto da tre ragazzi di 19 anni e uno di 21 anni, provenienti in
parte da Valsamoggia, si era avventurato ieri sera nella zona di Monte Cusna.
Questa mattina, durante la discesa, è stato sorpreso da una tempesta che ha
coperto il terreno di verglas, un sottile strato di ghiaccio, rendendo la
superficie estremamente scivolosa. Sprovvisti di ramponi, i giovani si sono
trovati costretti a fermarsi e a lanciare l’allarme.
Dieci
operatori del Soccorso Alpino della stazione Monte Cusna, affiancati dai Vigili
del Fuoco, sono riusciti a raggiungere gli escursionisti, ma le difficoltà
rimangono elevate. Nonostante i tentativi della società degli impianti di
mettere in funzione la seggiovia per facilitare il recupero, il forte vento ha
reso impossibile l’avvio dell’impianto, causando ulteriori ritardi.
Le
operazioni di soccorso sono ancora in corso e seguiranno aggiornamenti.
Aggiornamento:
Il recupero verso valle sta ancora
continuando. Lo stimato ad arrivare a valle è di circa un ora. I tecnici hanno
dovuto garantire loro protezione termica con coperte autoriscaldanti, come da
foto allegata. Tre di loro, due diciannovenni e un ventunenne sono di
Valsamoggia provincia di Bologna. L’altro ancora non lo so.
Seguiranno aggiornamenti.
Si è conclusa positivamente l'avventura che ha visto coinvolti quattro ragazzi, tutti tratti in salvo. Tre di loro, affetti da lieve ipotermia ma ancora in grado di camminare, sono stati accompagnati a valle a piedi dai Vigili del Fuoco. Il quarto, un 19enne residente a Marano sul Panaro, nel Modenese, colpito da una ipotermia più grave e incapace di camminare, è stato trasportato su una barella.
Intorno alle 15, con il miglioramento delle condizioni meteo, l'elicottero del 118 è riuscito a raggiungere la quota necessaria, a caricare l'escursionista e a trasferirlo in codice di media gravità all’ospedale Maggiore di Parma.
Nessun commento:
Posta un commento