Un approccio "multidisciplinare e responsabile" è fondamentale nella gestione del lupo. Lo sostiene Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica, che interroga la Giunta dell'Emilia-Romagna chiedendo se intende includere i settori agricolo e venatorio nel programma scolastico sull'educazione alla convivenza con il lupo.
La
presenza del lupo è ormai diffusa in tutta la regione, fino a lambire aree
vicine ai centri abitati e a interferire con attività agricole, di pastorizia e
caccia. Tuttavia, la Regione ha patrocinato un programma didattico sul lupo
senza coinvolgere direttamente questi settori. Mastacchi ( nella foto) sottolinea che solo
un’adeguata collaborazione con agricoltori e cacciatori può garantire un
equilibrio tra tutela della specie e interessi locali.
Sul piano educativo, l'associazione "Io non ho paura del lupo," già patrocinata dalla Regione, propone un percorso didattico per insegnare a bambini e ragazzi l'etologia del lupo e la sua presenza nel territorio. Tuttavia, Mastacchi insiste sulla necessità di una "cornice istituzionale" per prevenire conflitti tra uomo e lupo, e invita la Regione a promuovere un dialogo tra tutti gli attori coinvolti, compresi agricoltori e cacciatori, per favorire una convivenza consapevole e responsabile.
L'approccio multidisciplinare e responsabile che sostiene il signor Mastacchi, al fine di educare la popolazione agricola, ma non solo, si potrebbe concretizzare dando sul capoccione di coloro che si sono inventati l'inserimento dei lupi, (dopo gli ungulati e prima degli orsi), la "cornice istituzionale". Forse le vergate risveglierebbero un po' di neuroni a questi personaggi che credono di avere sempre ragione e dispongono del territorio come se fosse loro! Andate a pulire i fossi che sono chiusi!
RispondiEliminaUna volta a chi diceva "in bocca al lupo" si rispondeva "crepi" !
RispondiEliminaAdesso si risponde "viva il lupo" !
Come sono cambiati i tempi !
La "convivenza" col lupo (anche qui il politicamente corretto impera) la possono decidere solo coloro che ne subiscono gli effetti, non certo degli spettatori che, seduti in poltrona, si godono lo spettacolo che si svolge nella disneyland rurale, lo spettacolo coi lupetti, sgranocchiando i pop-corn.
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