Si è svolta ieri, giovedì 21 novembre , presso l'Aula
Magna della Fondazione Guglielmo Marconi a Villa Griffone, l'Assemblea Annuale
2024 di Confesercenti Bologna, intitolata "Commercio e Servizi nell’Era
Digitale. Un impegno comune per rigenerare i Centri Urbani". L'evento,
coordinato da Elisa Filippini, Vice Presidente di Confesercenti Bologna, ha visto
gli interventi di Guido Caselli (Area Studi Unioncamere Emilia Romagna), Marco
Pasi (Direttore Confesercenti Emilia Romagna), Dario Domenichini (Presidente
Anva Emilia Romagna) e Paolo Crescimbeni (Consigliere delegato al Commercio
della Città Metropolitana di Bologna). A chiudere i lavori è stato il
Presidente di Confesercenti Bologna, Massimo Zucchini.
L'assemblea
è iniziata con la consegna di una targa di riconoscimento a Bruno Cevenini ( nel centro della foto) e
alla sua famiglia per celebrare i 60 anni di attività del negozio "Cevenini
Orologi e Gioielli 1964" a Casalecchio di Reno. Per l'occasione, la
famiglia Cevenini ha creato una serie di gemelli d'oro raffiguranti Villa
Griffone e la Chiusa di Casalecchio.
Durante
l'assemblea, Elisa Filippini ha ricordato le parole di preoccupazione espresse
dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla Presidente di
Confesercenti Nazionale Patrizia De Luisa sull'importanza dei piccoli esercizi
commerciali. Filippini ha sottolineato come la chiusura di negozi locali
impoverisca la qualità della vita cittadina, rafforzando il declino
demografico. "I piccoli esercizi sono elementi di coesione sociale e un
pilastro della civiltà europea; indebolirli è autolesionistico," ha
dichiarato.
Grande
interesse ha suscitato la ricerca "Commercio e Servizi nell’Era Digitale.
Sospesi tra il non più e il non ancora", presentata da Guido Caselli,
Direttore del Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna. Caselli ha descritto il
"negozio del futuro" come uno spazio immersivo e interattivo, dotato
di riconoscimento facciale e ologrammi per guidare i clienti nella scoperta di
prodotti, enfatizzando il ruolo della tecnologia come motore di innovazione.
Marco Pasi
ha affrontato il tema dell'impatto delle piattaforme digitali sul commercio
locale, denunciando la perdita di valore per i negozi e le disuguaglianze
fiscali. Ha annunciato l'intenzione di presentare al nuovo Presidente della
Regione Emilia-Romagna uno studio di fattibilità per il rilancio del settore,
denunciando i costi ambientali e infrastrutturali dell’e-commerce nella
regione.
Dario
Domenichini, Presidente di Anva-Confesercenti Emilia Romagna, ha sottolineato
la necessità di una nuova gestione dei mercati su aree pubbliche, auspicando
una maggiore collaborazione tra pubblico e privato per rivitalizzare le aree
mercatali. Paolo Crescimbeni, delegato al Commercio della Città Metropolitana,
ha evidenziato l’importanza di "collaborazione, socialità ed empatia"
per supportare il commercio di prossimità nei centri urbani.
Il
Presidente Massimo Zucchini ha chiuso l’assemblea osservando come il commercio
e il turismo stiano vivendo trasformazioni differenti: mentre il commercio
lotta contro la concorrenza delle vendite online, il turismo si evolve grazie
al supporto alla formazione e alla gestione dei locali di pubblico esercizio.
Il VOSTRO nuovo mondo mi fa schifo
RispondiEliminaCi si lamenta per le difficoltà delle piccole realtà, ma si continua a dare permessi di costruzione di centri commerciali sempre più grandi spesso vicini tra loro. BHA!
RispondiEliminala responsabilità enorme delle associazioni di categoria, CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI è di aver lasciato passare le liberalizzazioni delle licenze, DLS BERSANI del 1998 in un silenzio assordante, in più vi è da dire che la maggior parte delle grosse catene distributrici son associate con loro.
RispondiElimina