venerdì 22 novembre 2024

"Commercio e Servizi nell’Era Digitale" per la rigenerazione dei centri urbani

 



Si è svolta  ieri, giovedì  21 novembre , presso l'Aula Magna della Fondazione Guglielmo Marconi a Villa Griffone, l'Assemblea Annuale 2024 di Confesercenti Bologna, intitolata "Commercio e Servizi nell’Era Digitale. Un impegno comune per rigenerare i Centri Urbani". L'evento, coordinato da Elisa Filippini, Vice Presidente di Confesercenti Bologna, ha visto gli interventi di Guido Caselli (Area Studi Unioncamere Emilia Romagna), Marco Pasi (Direttore Confesercenti Emilia Romagna), Dario Domenichini (Presidente Anva Emilia Romagna) e Paolo Crescimbeni (Consigliere delegato al Commercio della Città Metropolitana di Bologna). A chiudere i lavori è stato il Presidente di Confesercenti Bologna, Massimo Zucchini.



L'assemblea è iniziata con la consegna di una targa di riconoscimento a Bruno Cevenini ( nel centro della foto) e alla sua famiglia per celebrare i 60 anni di attività del negozio "Cevenini Orologi e Gioielli 1964" a Casalecchio di Reno. Per l'occasione, la famiglia Cevenini ha creato una serie di gemelli d'oro raffiguranti Villa Griffone e la Chiusa di Casalecchio.

Durante l'assemblea, Elisa Filippini ha ricordato le parole di preoccupazione espresse dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla Presidente di Confesercenti Nazionale Patrizia De Luisa sull'importanza dei piccoli esercizi commerciali. Filippini ha sottolineato come la chiusura di negozi locali impoverisca la qualità della vita cittadina, rafforzando il declino demografico. "I piccoli esercizi sono elementi di coesione sociale e un pilastro della civiltà europea; indebolirli è autolesionistico," ha dichiarato.

Grande interesse ha suscitato la ricerca "Commercio e Servizi nell’Era Digitale. Sospesi tra il non più e il non ancora", presentata da Guido Caselli, Direttore del Centro Studi Unioncamere Emilia-Romagna. Caselli ha descritto il "negozio del futuro" come uno spazio immersivo e interattivo, dotato di riconoscimento facciale e ologrammi per guidare i clienti nella scoperta di prodotti, enfatizzando il ruolo della tecnologia come motore di innovazione.

Marco Pasi ha affrontato il tema dell'impatto delle piattaforme digitali sul commercio locale, denunciando la perdita di valore per i negozi e le disuguaglianze fiscali. Ha annunciato l'intenzione di presentare al nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna uno studio di fattibilità per il rilancio del settore, denunciando i costi ambientali e infrastrutturali dell’e-commerce nella regione.

Dario Domenichini, Presidente di Anva-Confesercenti Emilia Romagna, ha sottolineato la necessità di una nuova gestione dei mercati su aree pubbliche, auspicando una maggiore collaborazione tra pubblico e privato per rivitalizzare le aree mercatali. Paolo Crescimbeni, delegato al Commercio della Città Metropolitana, ha evidenziato l’importanza di "collaborazione, socialità ed empatia" per supportare il commercio di prossimità nei centri urbani.

Il Presidente Massimo Zucchini ha chiuso l’assemblea osservando come il commercio e il turismo stiano vivendo trasformazioni differenti: mentre il commercio lotta contro la concorrenza delle vendite online, il turismo si evolve grazie al supporto alla formazione e alla gestione dei locali di pubblico esercizio.

3 commenti:

  1. Il VOSTRO nuovo mondo mi fa schifo

    RispondiElimina
  2. Ci si lamenta per le difficoltà delle piccole realtà, ma si continua a dare permessi di costruzione di centri commerciali sempre più grandi spesso vicini tra loro. BHA!

    RispondiElimina
  3. la responsabilità enorme delle associazioni di categoria, CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI è di aver lasciato passare le liberalizzazioni delle licenze, DLS BERSANI del 1998 in un silenzio assordante, in più vi è da dire che la maggior parte delle grosse catene distributrici son associate con loro.

    RispondiElimina