Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna
Nell'ambito
delle attività di contrasto ai traffici illeciti, i militari della Guardia di
Finanza, al casello autostradale di Bologna-Interporto, hanno fermato un
furgone che trasportava prodotti alimentari in condizioni non conformi alle
normative sanitarie. Il conducente non è stato in grado di fornire
documentazione sulla provenienza e destinazione della merce, e a causa delle
modalità di conservazione inadeguate, è stato allertato il Dipartimento di
Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Bologna.
I
tecnici hanno confermato che gli alimenti, trasportati in contenitori di
cartone non idonei, non rispettavano le condizioni igienico-sanitarie
necessarie. Pertanto, è stato disposto il sequestro di 340 kg di derrate
alimentari, che saranno distrutte da una ditta specializzata. Al responsabile,
di nazionalità indiana, è stata inflitta una multa amministrativa.
Questo
intervento rientra nelle operazioni quotidiane del Comando Provinciale di
Bologna della Guardia di Finanza, mirate a proteggere la salute pubblica e a
garantire la sicurezza dei prodotti alimentari.
Al pari dei trafficanti di droga o dei contrabbandieri, anche per questi casi dovrebbero prevedere il sequestro e, in caso di condanna definitiva, la confisca dell'automezzo.
RispondiEliminaBisognerebbe fare un monumento alla Guardia di Finanza. Per fortuna che ci sono, grazie!
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