Con un'interrogazione rivolta alla Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Marco Mastacchi ( nella foto), capogruppo di Rete Civica, ha sollecitato la Giunta regionale a intraprendere un aggiornamento normativo che riconosca la specificità storica del Parco di Monte Sole e ne garantisca la conservazione a lungo termine.
La richiesta evidenzia la necessità di rivedere la legislazione sui parchi storici, con particolare riferimento al Parco di Monte Sole. Attualmente, la normativa non distingue in modo adeguato la tutela dei parchi storici da quella dei parchi naturali, generando una lacuna legislativa che potrebbe compromettere la salvaguardia dei primi, la cui rilevanza non si esaurisce nell'ambito ambientale. È urgente quindi un aggiornamento normativo che sottolinei il valore storico di questi luoghi, considerandoli vere e proprie "opere d'arte viventi".
I parchi storici rappresentano spazi unici e irripetibili, riflesso della nostra storia e cultura, e richiedono una tutela alla pari delle opere d'arte tradizionali. La loro gestione implica competenze interdisciplinari, che spaziano dalla storia all'architettura, dalla botanica alla climatologia. È quindi essenziale che questa complessità venga riconosciuta, affinché la normativa fornisca strumenti adeguati per una conservazione efficace.
In particolare, il Parco di Monte Sole necessita di una tutela specifica che ne riconosca il valore storico legato all'eccidio del 1944. La protezione della sua memoria deve essere considerata prioritaria per favorire la diffusione della conoscenza di questo luogo e del suo significato per le generazioni future.
Mastacchi, tramite l'interrogazione, ha richiesto alla Giunta regionale di intervenire con un aggiornamento legislativo che riconosca la peculiarità storica del Parco di Monte Sole e degli altri parchi storici, garantendo la loro conservazione nel lungo termine.
basta con questi baracconi mangia soldi
RispondiEliminaHa perfettamente ragione!! Ma devono sempre inventarsi qualcosa per sembrare buoni …
EliminaSe il parco si occupasse solo della storicità dell'evento stragista, non sarebbe così odiato, perchè dovete saperlo, vi odiano, il problema è che si occupano anche delle case dei terreni , dei divieti( non si può fare niente), poi il parco diventa un SIC, poi diventa natura 2000, poi si allarga, cresce in ettari, poi diventa qualsiasi cosa che mortifica chi ci vive, chi vi coltiva, poi ecc. ecc.
RispondiEliminaMa anche tu lo sai che stai sulle pa..e a tanti, vero? Non è scontato essere simpatici a tutti.
RispondiEliminaCondivido molto di quello che scrive l'anonimo delle 14.27 anche per i parchi naturali e non solo per quelli storici. Il fatto e' che spesso a una legislazione sbagliata per eccesso di tutela si aggiunge il gusto di occupare queste poltrone da parte di certi componenti degli Enti parco che esercitano il loro ruolo con arroganza, magari sostenuti dalla politica locale.
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