La capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Marta Evangelisti ( nella foto), in un suo comunicato di critica agli amministratori, ha riferito che è al vaglio del Governo Meloni l’ipotesi di ritrasformere le Città Metropolitane in "enti di primo livello", ripristinando lo stato come era prima della riforma del governo Renzi.
Insomma si starebbe valutando di fare un ‘passo indietro' o 'in avanti', come
molti auspicano. Staremo a vedere.
Pubblichiamo il comunicato – critica del Capogruppo FDI in Regione, Marta Evangelisti dal titolo :
‘Città Metropolitana da riformare? Lepore inizi a dimettersi ‘:
Prendiamo atto del “mea culpa” che da
giorni viene professato dal centrosinistra bolognese, prima sulla sanità
riguardo i CAU, poi sulla legge regionale sul consumo di suolo ed oggi
sull’architettura istituzionale ed in particolare sul ruolo delle ex Province
oggi Città Metropolitane. Se davvero il Sindaco della Città metropolitana di
Bologna ritiene che debba esserne rivisto il ruolo, può iniziare partendo dalle
sue dimissioni, visto che l’attuale disciplina, che prevede che il primo
cittadino della città capoluogo assuma il ruolo di sindaco metropolitano, è in
contrasto con il principio di uguaglianza del voto e pregiudica la
responsabilità politica del vertice dell’ente nei confronti degli elettori,
così come sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 240 dell’11
novembre 2021. Vogliamo, comunque, tranquillizzarlo nel ricordare che quella
riforma disastrosa voluta dal centrosinistra è
per fortuna oggi al vaglio del governo Meloni che ritrasformerà le Città
Metropolitane in "enti di primo livello" ripristinando lo stato come
era prima della riforma del governo Renzi.
CONDIVIDO, MEGLIO LE PROVINCIE!
RispondiEliminaRicambiamo la cartellonistica ed è fatto.
EliminaCome la volta scorsa, ne più ne meno.
Magari !
RispondiEliminaDi metropolitana avrebbe senso costituire la Polizia Metropolitana, abolendo la Polizia Locale delle varie Unioni e Comuni, incardinando la Polizia Metropolitana nel comparto Sicurezza e Difesa.
RispondiEliminaCosì da conseguire lo stato giuridico al pari delle altre forze di Polizia.
Terminando lo scandaloso teatrino messo in campo da certi Sindaci che ad ogni situazione di emergenza cittadina scaricano le responsabilità sugli organi sovraordinati. Naturalmente, come già accade in alcune realtà locali, le sedi sarebbero assicurate dai Comuni e le spese sostenute dalla Città Metropolitana (o dalle Province). Il tutto finanziato dallo dalla Regione con fondi propori e statali.
Inquadramento a parte, la chiamiamo "Polizia locale provinciale" ...ops, esiste già.
Eliminaperò eliminiamo le Regioni e il consiglio regionale, se no non serve un'altro carrozzone senza soldi ma pieno di "amici assunti".
RispondiEliminaAnch'io vorrei dire magari! Però non scordiamoci che in Italia, ad ogni cambiamento, come per incanto, si moltiplicano poltrone ed incarichi e si appesantisce la burocrazia! Figurarsi! Quindi non sono tranquillo per niente e mi aspetto la solita solenne fregatura
RispondiElimina1 ottobre 2024 alle ore 00:51 ops! rileggi il commento.
RispondiElimina