lunedì 30 settembre 2024

L’abolita ‘Provincia’ potrebbe resuscitare. Il Governo starebbe valutando l’ipotesi


La capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione, Marta Evangelisti ( nella foto), in un suo comunicato di critica agli amministratori,  ha riferito che è al vaglio del  Governo Meloni l’ipotesi di ritrasformere  le Città Metropolitane in "enti di primo livello", ripristinando lo stato come era prima della riforma del governo Renzi. 

Insomma si starebbe valutando di fare un ‘passo indietro' o 'in avanti', come molti auspicano. Staremo a vedere.

Pubblichiamo il comunicato – critica  del Capogruppo FDI in Regione,  Marta Evangelisti dal titolo :

‘Città Metropolitana da riformare? Lepore inizi a dimettersi ‘: 

Prendiamo atto del “mea culpa” che da giorni viene professato dal centrosinistra bolognese, prima sulla sanità riguardo i CAU, poi sulla legge regionale sul consumo di suolo ed oggi sull’architettura istituzionale ed in particolare sul ruolo delle ex Province oggi Città Metropolitane. Se davvero il Sindaco della Città metropolitana di Bologna ritiene che debba esserne rivisto il ruolo, può iniziare partendo dalle sue dimissioni, visto che l’attuale disciplina, che prevede che il primo cittadino della città capoluogo assuma il ruolo di sindaco metropolitano, è in contrasto con il principio di uguaglianza del voto e pregiudica la responsabilità politica del vertice dell’ente nei confronti degli elettori, così come sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 240 dell’11 novembre 2021. Vogliamo, comunque, tranquillizzarlo nel ricordare che quella riforma disastrosa voluta dal centrosinistra è per fortuna oggi al vaglio del governo Meloni che ritrasformerà  le Città Metropolitane in "enti di primo livello" ripristinando lo stato come era  prima della riforma del governo Renzi.

7 commenti:

  1. CONDIVIDO, MEGLIO LE PROVINCIE!

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    1. Ricambiamo la cartellonistica ed è fatto.
      Come la volta scorsa, ne più ne meno.

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  2. Di metropolitana avrebbe senso costituire la Polizia Metropolitana, abolendo la Polizia Locale delle varie Unioni e Comuni, incardinando la Polizia Metropolitana nel comparto Sicurezza e Difesa.
    Così da conseguire lo stato giuridico al pari delle altre forze di Polizia.
    Terminando lo scandaloso teatrino messo in campo da certi Sindaci che ad ogni situazione di emergenza cittadina scaricano le responsabilità sugli organi sovraordinati. Naturalmente, come già accade in alcune realtà locali, le sedi sarebbero assicurate dai Comuni e le spese sostenute dalla Città Metropolitana (o dalle Province). Il tutto finanziato dallo dalla Regione con fondi propori e statali.

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    1. Inquadramento a parte, la chiamiamo "Polizia locale provinciale" ...ops, esiste già.

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  3. però eliminiamo le Regioni e il consiglio regionale, se no non serve un'altro carrozzone senza soldi ma pieno di "amici assunti".

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  4. Anch'io vorrei dire magari! Però non scordiamoci che in Italia, ad ogni cambiamento, come per incanto, si moltiplicano poltrone ed incarichi e si appesantisce la burocrazia! Figurarsi! Quindi non sono tranquillo per niente e mi aspetto la solita solenne fregatura

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