C’è anche ‘La Lagna ed Bulaggna’
Gli autori della presentazione
Ieri, venerdì 6 settembre, ha aperto ufficialmente, annunciata dal sindaco di Sasso Marconi Roberto Parmeggiani, la storica Fira di Sdaz di Pontecchio Marconi, collocata ora a Colle Ameno di Pontecchio Marconi in un ampio spazio accogliente e ben organizzato, offerto dalla storico borgo settecentesco voluto dal senatore bolognese Filippo Ghisilieri.
Il programma ricalca quello tradizionale che vede in una ampia offerta ludico-ricreativa e culturale una cornice coinvolgente per il suo motivo istitutivo orinale che era quello di servizio all’agricoltura con l’offerta delle attrezzature per il lavoro dei campi. In questa edizione, seguendo la ragione fondativa della Fira, avvenuta oltre 350 anni fa, si dà un ampio rilievo alla proposta agricola, naturalmente in chiave attuale dove gli ‘Sdaz’ sono ormai un lontano ricordo.
“Sono tanti gli elementi che caratterizzano in chiave agricola questa edizione,” spiega Claudio Cervellati di Confagricoltura, “ a partire dall’area 'RuralSas' ricavata nel parco del Chiù: uno spazio espositivo dedicato al mondo agricolo e rurale, con produttori, espositori di attrezzature, macchine agricole, utensili e accessori per il giardinaggio. La presenza degli animali da cortile e bassa corte (galline, conigli, capre, mucche, asini e alpaca), che tornano in Fiera dopo alcuni anni, e le attività didattiche pensate per i bambini, contribuiranno a rendere interessante per tutti la visita a questa area tematica, realizzata in collaborazione con Associazione Imprese Boschive dell’Emilia-Romagna, Confagricoltura Bologna e “Forest Up - Lagna ed Bulåggna”.
Tornando alla ricca cornice della Fira si può
evidenziare:
una serata country e il concerto del “Lovesick
Duo” (a cura di Pro Loco Sasso Marconi), le letture sotto gli
ultracentenari tassi di Villa Davia, i laboratori creativi proposti
dalla Bottega di Cartone e il Piccolo Museo della Fiaba e del Racconto, lo
spazio espositivo dedicato al mondo delle fiabe e dei racconti per l’infanzia,
allestito fino al 27 ottobre nelle sale di Villa Davia e visitabile per
l’intero week-end della Fiera.
Ma novità assoluta è la mostra ‘Riflessi di Storia’,
incentrata sul paesaggio e la memoria di Sasso Marconi in un interessante foto
confronto; la mostra fotografica ‘Dilettanti ma non Troppo’ ( esempio di
fotografia amatoriale del primo novecento); il settore riti di memoria (
cronaca visiva della vita famigliare in una video presentazione di fotografie
provenienti da famiglie e collezionisti) ; la presentazione di un video super8
con una intervista a Iones Bendini e a Alfonso Rossi, testimoni del tragico
passaggio a Sasso Marconi dell’ultima guerra. Infine il video ‘Immagini in
Movimento’ con estratti di documentari e audio visivi di interesse locale.
La Fiera prosegue fino a domani, domenica 8
settembre.
Andate a spendere i vostri soldi presso chi non si è sporcato con questa melma istituzionalizzata e percio' non è sostenuta da nessun PADRINO.
RispondiEliminaun successone …
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