La giornata calda ma non caldissima ha favorito la partecipazione alla festa patronale di Lagune
dedicata alla Beata Vergine Maria del Rosario.
Al programma religioso, incentrato sulla Santa Messa del mattino celebrata dal parroco don Edoardo e sul Rosario del pomeriggio, si sono aggiunti il ‘ristoro per i viandanti’ nel dopo Messa, il mercatino di oggettistica, il pranzo comunitario e un intrattenimento musicale e ricreativo affidati all’intramontabile cantante sassese
Maurizio Sandri ( nella foto) , per tutti ‘Facchetti’, e al Mago Angelo atteso con impazienza dai
bambini. Il primo ha riproposto il suo
repertorio consolidato, con frequenti incursioni negli anni sessanta, quando
dava la sua voce all’indimenticabile formazione musicale sassese dei ‘Figli dei
Fiori’, parentesi di vita indimenticabile per la freschezza e la semplicità con
cui da giovanissimi studenti ci si trasformava in apprezzati emblemi musicali
del paese.
Il cantante e il mago |
Il secondo ha incantato i bambini con le sue ‘magiche’
esibizioni nelle quali faceva sparire inspiegabilmente oggetti che poi con
altrettanto inspiegabile magia riapparivano da lì a poco come rigenerati dal
nulla. E un bello spettacolo era anche quello
delle indescrivibili espressioni dei piccoli spettatori che increduli, sorpresi
alla ricerca di una spiegazione, abbandonavano il loro visetto a espressioni
sgomente e silenziose quasi fossero testimoni involontari dell’incredibile.
Peccato che serva un altro anno per rivivere la festa
patronale di Lagune
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