domenica 8 settembre 2024

Agricoltura e danni da maltempo

 Mastacchi (Rete Civica): “Necessaria una revisione efficace delle procedure e dei sistemi di gestione dei fondi


Una bufera, quella scoppiata in questi giorni sugli indennizzi agli agricoltori emiliano-romagnoli e sulla gestione degli stessi di Agricat, a lungo annunciata dal Capogruppo di Rete Civica Marco Mastacchi (nella foto). Già nel 2023, con una risoluzione approvata all’unanimità in Aula a novembre e con diversi atti a seguire, sollevava la questione dei criteri di indennizzo, in particolare per l’alluvione, basati sui "layer", mappe che delimitano le aree colpite dall'alluvione, certificati dalla Regione e il cui utilizzo è stato uno dei principali ostacoli agli indennizzi. 

Gli agricoltori le cui aziende ricadono al di fuori di queste aree, pur avendo subito danni, non possono accedere agli indennizzi. Nonostante le promesse di risolvere questa problematica, ad esempio attraverso il fondo Agricat, il problema ha continuato a persistere, creando disparità di trattamento tra gli agricoltori. La mancanza di trasparenza nelle procedure di AgriCat e le difficoltà di accesso alla documentazione relativa alle proprie richieste di rimborso e alle motivazioni dei dinieghi hanno contribuito ad alimentare il senso di frustrazione e di sfiducia nel sistema di aiuti, tanto che si sollecitava Agea, in quella risoluzione, a mettere a disposizione degli agricoltori gli elementi contenuti nelle sue banche dati che hanno concorso alla individuazione degli agricoltori e alla determinazione degli aiuti concessi, così come a chiedere sempre ad Agea di consentire eventuali modifiche a informazioni esistenti affinché le domande potessero adeguarsi ad eventuali informazioni supplementari che gli stessi beneficiari rendessero disponibili. Cosa non permessa dalla rigidità delle procedure di Agricat e che ha portato al mancato riconoscimento di molti danni: si stima che circa l'80-90% delle richieste di rimborso presentate ad AgriCat siano state respinte, mentre per quelle accolte l'indennizzo è spesso di pochi euro.

Ora la notizia dell’istituzione di un tavolo tecnico da parte di Agricat e le dichiarazioni del Ministro Lollobrigida sull’istituzione di un fondo a sostegno per gli agricoltori colpiti dai danni del maltempo (alluvioni, gelate, siccità, fortunale…) non può che trovare approvazione a patto che davvero tutte le istituzioni coinvolte si impegnino in una efficace revisione del sistema di gestione dei fondi.

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