Come ogni anno si ripete il rito della pasta distribuita gratuitamente come fecero i fratelli Cervi il 25 luglio del ’43 per la caduta di Mussolini
Riceviamo:
‘L’istruzione libera tutti’ è il tema della Pastasciutta
Antifascista 2024, l'evento organizzato da ANPI Sasso Marconi per
ricordare la caduta del fascismo riproponendo la tradizione inaugurata da
Alcide Cervi e dai suoi figli, che il 25 luglio 1943 offrirono la pastasciutta
ai propri concittadini nella piazza di Campegine.
Appuntamento giovedì 25 luglio dalle
18.30 a Colle Ameno con la distribuzione gratuita della pastasciutta,
incontri letterari, interventi istituzionali, musica e attività per
bambini. Prevista inoltre un'anteprima mercoledì 24 luglio con
la proiezione del docufilm ‘1943, l'ora della scelta’ nel Salone
delle Decorazioni di Colle Ameno.
Precede la proiezione un incontro con i registi
Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani.
Per i dettagli sul programma, seguire i canali social di ANPI: Facebook | Instagram
Preferisco la bistecca anticomunista
RispondiEliminaChe poi i Fratelli Cervi manco erano di estrazione comunista, semplicemente festeggiarono a buona ragione la caduta del regime del pelatone.
RispondiEliminaParliamo pure anche dei sette fratelli Govoni.
EliminaA proposito di narrazione che NON è la storia.
Colla cricca dei soliti sinistri noti che ha stravolto la pagina di Wikipedia in direzione di apologia dell'eccidio di Argelato.
Gli antifasci più violenti dei fasci.
Se volete fare i conti con la storia, fateli senza taroccare i conti, allora scoprirete di essere solo il prodotto della narrativa dei "vincitori" sui vinti, perchè noi, voi siamo i vinti, la nostra storia va rivista perchè conoscerla porterà al ritorno dell'unità delle nostre genti, la storia che ci hanno raccontato è una truffa, per sapere la vera versione documentatevi con i libri di Lamberto Rimondini e tutta la documentazione storica che producono. La pastasciutta antifascista mantiene il popolo diviso, a favore di chi ci teme e ci vuole divisi, chi la propone lavora per chi ci vuole divisi.
RispondiEliminaÈ arrivato quello "imparato" di storia che legge libri revisionisti.
RispondiEliminaAhahah...!
Anonimo delle 16.24 , sei un nemico atlantista, un divisore qualunque.
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