Lo chiede Marta Evangelisti (FdL)“Non sappiamo se esita o meno un piano economico che riporti come il Comune coprirà i costi iniziali e quale sarà il ritorno economico. In un evento pubblico i cittadini non hanno potuto fare domande”
di Gianfranco Salvatori
La Regione faccia chiarezza sul progetto del Borgo
dei nonni, l’area della ex-cartiera Burgo, a Lama di Reno, a Marzabotto,
abbandonata da oltre 15 anni dopo la chiusura dello stabilimento. E’ la prima
richiesta della capogruppo in Regione di F.d.I. Marta Evangelisti ( nella foto) formalizzata in una
dettagliata interrogazione. Inoltre vuole
sapere “quale sarà il volano di questo progetto, cioè l’attività che lo renderà
sostenibile e permetterà di generare lavoro, ricchezza e benefici per i
cittadini di Lama di Reno e dell’intero comune”. Inoltre “se esista un’analisi
ROI (valuta il rendimento in base al capitale investito, ndr), un piano
economico, che evidenzi come e in quali tempi il Comune di Marzabotto coprirà
le spese iniziali e i costi di manutenzione nel tempo della rigenerazione in
corso di esecuzione, a chi verrà affidata la gestione delle strutture e
dei servizi che saranno realizzati nell’area e quali siano i criteri e metodi
di selezione relativi”. Evangelisti vuole poi sapere “se sia disponibile una
previsione di quali saranno gli introiti che il progetto genererà e, di
conseguenza, quali saranno i benefici per i cittadini”.L'ex cartiera Burgo
La Ciclovia del Sole non sembra includere la tappa a
Lama di Reno e la capogruppo chiede quindi se “sia credibile dal 2026 la
presenza di cicloturisti”. Infine, le richieste di sapere quali siano le
eventuali “convenzioni stipulate dall’amministrazione comunale (ad esempio con
l’Università di Bologna, con altri Enti e con start-up) e quali siano i ritorni
economici relativi” e quali siano le abitazioni previste nel progetto “e le
relative ripartizioni in percentuale e in assoluto”.
Nell’autunno del 2020 il Comitato per la
Riqualificazione Urbana dell’Ex Cartiera di Lama di Reno ha portato idee e
potenziali finanziatori per realizzare un progetto (denominato “Borgo dei
Nonni”) per rilanciare il luogo e creare posti di lavoro e benessere: “la
proposta prevedeva che il Comune formasse una società partecipata con gli
investitori dove il Comune stesso avrebbe avuto il 51% delle quote; tale
proposta è stata rifiutata dal Comune di Marzabotto”. Il Comune, che nel 2023
si è visto assegnare 9,4 milioni di euro dal Pnrr, ha deciso di acquisire
l’area per 500mila euro euro, provenienti “verosimilmente dalle casse del
Comune”, perché i fondi del PNRR andavano assegnati per aree di proprietà
dell’Ente. I cittadini hanno chiesto spiegazioni e l’Amministrazione ha
deciso di organizzare un tavolo tematico l’8 maggio per discutere del progetto,
ma erano vietati “interventi e domande dal pubblico”.
Dopo aver evidenziato le spese iniziali e i costi di manutenzione Evangelisti scrive che “il tavolo tematico si è rivelato di fatto pressoché inutile poiché nulla o quasi di quanto i cittadini avevano espresso (un sondaggio organizzato dal Consiglio di Frazione di Lama di Reno raccolse quasi 1.000 risposte) è previsto nel progetto attualmente in corso”. Inoltre, il Comune prevede “220.000 passaggi di cicloturisti lungo la Ciclovia del Sole”, ma la frazione non sarebbe però nel tracciato, e per le abitazioni nel progetto ci sono stati cambiamenti: alloggi per gli studenti (di inverno) e per i cicloturisti (d’estate); case ibride e residenzialità ibrida, di cui non è chiaro il significato; alloggi per persone fragili e disagiate; alloggi per persone con problematiche di sfratto e di centro per le famiglie; uno spazio comune al piano terreno e di camere al primo piano da assegnare a persone in temporaneo stato di disagio (discussione del 08/05/2024)”.
Perché mai la Ciclovia del Sole non dovrebbe passare da Lama di Reno? Guardate bene il progetto del tracciato e poi parlate...
RispondiEliminaHo settantatre anni se esiste un posto chiamato borgo dei nonni non ci andrò mai, mandateci quei rimbambiti che lo hanno ideato. Rimbambiti, nonno a chi?
RispondiEliminaIl ROI sarà certamente qualche ordine di grandezza migliore di quello dei centri di accoglienza migranti in Albania finanziati da Gioggia.
RispondiEliminaChe ridere. Il borgo dei nonni, idea portata alla luce da Piero Lanciotti dirigente del movimento 5 stelle, appoggiata da Liliana Morotti rappresentante dei Verdi di Fratoianni ed infine condivisa da Palmieri di Fratelli d’Italia! Che bel teatrino questa gente che in ultimo ha coinvolto là Evangelisti in regione. Lo sa Giorgia che i suoi esponenti locali e regionali avvallano le ipotesi dei compagni giallo Rossi? Quasi quasi sarebbe bene scriverle e farglielo presente!
RispondiEliminaLà evangelisti che si presta a questo show è davvero il peggio del peggio. Se questi saranno di nuovo i rappresentanti di FDI io voterò lega o Forza Italia!
RispondiEliminaTu si che sei un genio, come se i pirlamentari di Lega e FI non facessero nessuno show.
EliminaL'importante è fare parlare di se'...
RispondiEliminaTutto il resto è noia.