martedì 25 giugno 2024

Passata la festa arrivano i problemi per la nuova amministrazione comunale

Il parcheggio in zona Conad è il primo da risolvere e non sembra facile


 

Il parcheggio della Conad è dei clienti della Conad ovviamente. In molti invece, memori dall’indicazione uscita dalle mura del municipio che i parcheggi erano sì privati, ma ad uso pubblico,  lo utilizzavano come tale: parcheggiavano all’interno dello spazio del centro commerciale, salivano sull’autobus la cui fermata è proprio di fronte al parcheggio e rientravano al termine dell’impegno fuori città, anche di tipo lavorativo.

La Conad, accortasi dell’uso, ritenuto evidentemente improprio, che impediva a volte ai propri clienti il comodo accesso al centro commerciale, ha collocato una sbarra all’ingresso del suo parcheggio e per uscire è necessario il pass che si riceve alla cassa. 

Ma i problemi ‘parcheggi’ nell’area non sono finiti qui. Soppressi i parcheggi in via Matteotti per consentire ai mezzi che riforniscono il servizio commerciale di arrivare all’ingresso merci della Conad, si prospetta ora anche l’eliminazioni dei parcheggi in Viale Verde nel tratto prospiciente la ex Metalplast e la chiusura del parcheggio interno a tale area per i lavori imminenti del nuovo Polo scolastico. A fronte di tutto ciò, ai pendolari del bus non rimane che parcheggiare nella piazzetta della Cervetta e in pochi altri spazi, ma ciò crea un forte disappunto negli operatori che circondano la piazzetta che vedono così sottratti parcheggi ai loro clienti.

C’è  chi ricorda di averlo sottolineato, purtroppo inascoltato, il ‘problema parcheggi insufficienti della Conad’ al tempo dell’insediamento del nuovo centro commerciale e di aver avuto rassicurazioni dagli uffici comunali che il problema si sarebbe risolto. Ora si rende conto di essere ancora una volta stato sviato, ma ormai la frittata è fatta.

Chiedendo poi il parere agli interessati si accusa, ma non si vuol apparire: si parla, come si suol dire, a microfoni spenti , e si sa che, come recita il noto proverbio, ‘dire ciò che si pensa è un lusso che costa caro’. 

5 commenti:

  1. Il problema che anche il parcheggio della cervetta dai condomini e' diventato impossibile usarlo. Non ci e' permesso di chiuderlo ad un certo orario ma la beffa e' che per l asfaltatuta i paganti sono solo i condomini e negozianti

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  2. Però non può essere che il primo interesse dei cittadini di Sasso Marconi sono i parcheggi....

    Pensiamo prima alla SICUREZZA, Supporto Anziani e Mondo Giovani !!

    I parcheggi sono al 20 posto nella lista delle priorità

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  3. nei pressi dell'ospedale maggiore vi è un supermercato dove per entrare nel parcheggio necessita prelevare il biglietto, le occasioni che ho dovuto recarmi al maggiore ho sempre parcheggiato in quel luogo, al ritorno entravo nel suddetto supermercato facevo alcuni acquisti, non vi è una spesa minima da fare, mi timbravano il biglietto e tornavo a casa.

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  4. Esatto, non ci vuole la scala, ma nemmeno lo sgabello.

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  5. Sono 2 i supermercati che danno questa possibilità accanto al Maggiore.
    La modalità' sbarra-biglietto con le prime 2 ore gratis a Bologna, dove il problema parcheggi e' ben piu' rognoso che a Sasso in centro, è abbastanza nella norma.

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