di Martina Mari
E’ stato presentato ed illustrato il progetto sperimentale del nuovo ambulatorio di prossimità.
Un nuovo servizio figlio di una progettualità specifica per la montagna,
approvato dalla Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria Metropolitana con
l’obiettivo di migliorare e potenziare la risposta assistenziale e di presa in
carico dei bisogni di salute di bassa complessità dei cittadini, che sarà
erogato da medici ed infermieri dello stesso 118. Strutturalmente, tutto ciò è stato reso possibile poiché nella sede,
oltre agli spazi di “attesa” per l’utenza, ci sono altri locali ambulatoriali
attrezzati che come tali possono essere destinati a tale attività.
Un servizio che accresce la distribuzione di servizi a livello territoriale
nella valle del Setta, ponendosi in stretta connessione con i medici di
medicina generale ed i pediatri di libera scelta, al fine di garantire
continuità informativa e clinico-assistenziale in una logica di rete integrata
che sostiene le linee di sviluppo e valorizzazione delle cure primarie,
operando nei giorni feriali dalle 8 alle 20, ossia in giorni ed orari durante i
quali la guardia medica non è in servizio, proprio per evitare inutili
sovrapposizioni.
“Questo è un risultato importante non solo per il nostro Comune, ma per
tutta questa parte di Appennino - spiega Alessandro
Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro e Presidente del
Comitato di Distretto socio-sanitario dell’Appennino bolognese -. Per
questo ringrazio la Regione Emilia-Romagna, l’Azienda USL e la Conferenza
Territoriale Socio-Sanitaria, per averci creduto assieme a me, così come
ringrazio la Farmacia di Pian del Voglio per la collaborazione ed i
professionisti del 118 che, con questa disponibilità, consentono
l’ottimizzazione delle risorse che in un territorio vasto come quello
appenninico acquisisce ancora maggiore significato. Alla fine del mandato ho
avuto questa opportunità alla quale ho partecipato con la doppia veste di
sindaco e presidente del comitato di distretto socio sanitario, cinque anni
segnati dal Covid, ma anche da nuove progettualità. Proprio in ottica di
prospettiva, termino il mio incarico con tre importanti risultati per la
vallata del Setta: a Castiglione dei Pepoli il mantenimento del punto di primo
intervento H24 presso la Casa di Cura Villa Nobili che sarà potenziato con il
servizio di radiodiagnostica, nonché l’ampliamento della Casa della Salute che
consentirà di aumentare quantità e qualità dei servizi e consolidare il
ruolo della Guardia medica. A Monzuno l’apertura nel 2026 del CAU presso la
casa della comunità di Vado (già inserita nella programmazione approvata) che
anche qui dovrà portare ad un aumento di qualità e quantità dei servizi. Ed
a San Benedetto Val di Sambro l’apertura appunto di questo ambulatorio di
prossimità presso la sede del 118 di Pian del Voglio”.
Si può scaricare al link
il girato e le interviste a:
Alessandro Santoni, Presidente del Comitato di Distretto socio-sanitario
dell’Appennino Bolognese,
Dott. Roberto Pieralli, Pres. SNAMI Bologna (Sindacato Nazionale Autonomo
Medici Italiani)
Dott. Paolo Manfredi, Pres. Ordine Farmacisti Bologna
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