La cultura e l’arte quale strumento di sviluppo della montagna
di Letizia Rostagno
Sostenere Bologna
Montana, anche in vista dell’imminente inaugurazione, i primi di giugno di 'Bologna Montana Art Trail', per dare sviluppo e futuro all’Appennino,
promuovendo e finanziando progetti diretti alla promozione turistico culturale,
per incentivare la frequentazione e migliorare le conoscenze naturalistiche del
nostro territorio. Questa la richiesta alla Giunta del Capogruppo di Rete
Civica, Marco Mastacchi ( nella foto) , nel question time di martedì scorso.
É stato sottoscritto nel
2019 dai Comuni di Loiano, Monghidoro, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro,
dalle Unioni dei Comuni dell’Appennino Bolognese e Savena Idice, da
Confcooperative Bologna, da ASCOM e dal Gruppo di studi Savena Setta Sambro, il
Protocollo d’Intesa “Bologna Montana”, per la promozione, valorizzazione e
sviluppo turistico-culturale del territorio dell’Appennino Bolognese e, nello
specifico, delle Valli del Setta, del Savena, del Sambro. Nel 2022 hanno
sottoscritto il protocollo i Comuni di Pianoro, Monterenzio e Castiglione dei
Pepoli.
Scopo dell’Intesa: la
promozione e la valorizzazione dei territori dei Comuni interessati dal punto
di vista turistico, storico-culturale, paesaggistico, ambientale ed
archeologico, in quanto territorio ricco di peculiarità e risorse naturali. Nel
2020 nasce “Bologna Montana Bike Area” (BOMBA) per la promozione di politiche e
iniziative per favorire la pratica sportiva all’aperto e promuovere il
territorio con il suo patrimonio ambientale, sociale e culturale. Il turismo in montagna rappresenta un settore
dalle enormi potenzialità, sia per incrementare l’occupazione, che per creare
benefici alle comunità locali, ma necessita di un programma strutturato. Il
rilancio del territorio montano è una delle priorità del programma di mandato
di questa Giunta, espressione di una volontà concretizzatasi anche nella
definizione di una delega specifica. I primi di giugno verrà inaugurato “Bologna
Montana Art Trail”, un percorso tematico che unisce la bellezza ambientale a
quella storica e artistica, un sentiero di circa 100 km che attraversa i
territori dei comuni di Bologna Montana sull’appennino tosco-emiliano,
alternando viste mozzafiato sul paesaggio alla fruizione di opere di land art dislocate
lungo il percorso.
L’Assessore Taruffi
accoglie la richiesta di Mastacchi e conferma la piena disponibilità anche
economica della Giunta a intervenire per promuovere e valorizzare Bologna
Montana, un progetto che ha fra gli altri il pregio di aver unito più Comuni e
addirittura Unioni di Comuni. Piena disponibilità della Giunta a intervenire
anche in tempi rapidi, visto il probabile termine anticipato della attuale
legislatura.
Molto soddisfatto il
Consigliere Mastacchi, che ringrazia l’Assessore per la disponibilità a
intervenire, vista anche l’imminente inaugurazione del percorso. “Credo che i
territori saranno molto soddisfatti e un valore aggiunto molto importante a
parer mio è il fatto che si sia concretizzata la collaborazione tra
amministrazioni pubbliche e privati, fatto non facile e non scontato”.
bologna montana? Solo a sentirla fa vomitare, bologna è lontana dalla montagna, lo è sempre stata, sin dai tempi in cui "IL COMUNE" dopo aver "liberato" gli schiavi dichiara le signorie nemiche della città, chiunque si professi fedele bolognese è un proveniente da quella gente schiava, che si chiuse nelle attività comunali, uscendo solo per eventuali conquiste, esattamente come adesso, si chiudono, ti escludono, ti invadono, ti derubano. Presto se non sei residente dovrai pagare un biglietto per entrare, come a Venezia, questo grazie al vostro sindaco sionista.
RispondiEliminaTaruffi il braccio destro della schlein?
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