E' l'appuntamento fisso di ogni prima domenica del mese. Con le sue trattative di rito sul prezzo, il mercato è da sempre l’occasione d’incontro tra produttori e consumatori.
Riscoprire il tradizionale mercato consentirà
a tutti di riavvicinarci al concetto di produzione locale, di sostenibilità,
di prodotti a km 0 e come tale, rappresenterà un’occasione per condividere un
momento di scoperta dei sapori e profumi della terra e dei prodotti della
manifattura artigianale, per riflettere più in generale sull’importanza del
cibo e delle merci che si acquistano.
Il mercato rappresenterà un luogo ed
un momento ideale in cui passare insieme una domenica all’aria aperta,
esplorare e scoprire tanti alimenti e più in generale prodotti locali più o
meno conosciuti, rappresentando il collegamento diretto tra la terra e la
tavola, tra la produzione artigianale e la casa, passaggi che nell’epoca dei
centri commerciali e degli acquisti online diventano sempre più spesso ignorati
e sottovalutati, ma che soprattutto in realtà come quelle appenniniche
costituiscono un elemento importante per riflettere sull’importanza della
produzione locale in tutte le sue sfaccettature e significati: salute,
sostenibilità, territorio e molto altro. Un baluardo di realtà che si scontra
con l’assurda pretesa di sostituire le nostre eccellenze e le nostre tipicità
con un’alimentazione standardizzata nelle mani di poche multinazionali, con
l’introduzione sulle tavole del cibo di sintesi, formaggio senza latte,
bistecche senza carne, più in generale di prodotti realizzati senza alcuna
garanzia per la salute dei cittadini.
Martina Mari
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