lunedì 11 marzo 2024

La strenua difesa della scuola di Fontana a Sasso Marconi

 


C’è molta apprensione fra le mamme degli alunni che frequentano la scuola primaria di Fontana a Sasso Marconi. Gli iscritti alla prima classe del prossimo anno sono solo sette per cui è stato chiesto ai genitori  di trasferire le iscrizioni nella scuola del capoluogo. Se questo avverrà la scuola di Fontana è destinata alla chiusura. Ipotesi questa a cui i genitori si oppongono poiché, a loro dire, verrebbe a mancare un presidio scolastico di primo ordine che offre, grazie alla collocazione ambientalmente ideale, un più che proficuo apprendimento  offerto in un contesto sereno e tranquillo.

“ La scuola di Fontana è un’isola scolastica ideale e per noi  irrinunciabile,” sentenziano i genitori. “Se i nostri sette  si trasferiscono, la prima classe del capoluogo  avrebbe 24 iscritti: i diciassette ora iscritti più i nostri sette. Diverrebbe questa una classe sopra dimensionata, quando tutti gli impegni sono proprio  quelli di ridurre il numero degli allievi per classe per consentire agli insegnanti una pedagogia più incisiva. Il tutto poi ci sembra strano poiché un comunicato stampa riporta un finanziamento per la nostra scuola di 120 mila euro. Ciò dimostra che a livello amministrativo si giudica meritevole la nostra scuola e degna quindi di continuare la sua attività formativa,” ribadiscono. Fanno poi alcune considerazioni. Se il prossimo anno non ci sarà la prima classe a Fontana, l’anno successivo non ci saranno prima e seconda e avanti così: in quattro anni la scuola chiude. Si potrebbe chiudere anche prima se si giudicherà eccessiva la spesa di funzionamento del presidio, per un numero limitato di classi. A questa ipotesi i genitori si oppongono e chiedono quindi di valutare il beneficio didattico che Fontana offre ai suoi iscritti. “Per una buona preparazione scolastica  non si deve guardare alla spesa, quella della scuola elementare è fondamentale per il percorso futuro degli studenti, ” concludono.

 

3 commenti:

  1. Tutti vogliono pagare meno tasse ma al tempo stesso vogliono addirittura + servizi. Che strana Italia...

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  2. Le tasse non servono per pagare i servizi, le tasse servono per comperare armi.

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  3. CERCHIAMO SOLUZIONI17 marzo 2024 alle ore 17:53

    Non si può chiedere ai genitori dei bambini inscritti nel capoluogo se a qualcuno farebbe comodo andare alla Fontana ?
    Magari vi hanno già pensato, ma diminuire il numero nel capoluogo sarebbe anche auspicabile per migliorare la didattica.
    Comunque alle elementari vanno in molti accompagnati in auto ed in alternativa credo che la Pubblica potrebbe farsi carico del trasporto in pulmino. Amministratori provate ad essere innovativi eventualmente chiedete aiuto alla I.A.

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