domenica 3 marzo 2024

Come ci si avvicina all'appuntamento elettorale dell'8 e 9 giugno

 Nei comuni delle valli del Reno e del Setta ancora molte incertezze.

Con la presentazione del candidato sindaco sostenuto dal centro destra di venerdì scorso,  Enrico Pasquariello, i cavalli che correranno per il palio elettorale di Casalecchio di Reno  potrebbero già portarsi all’ingresso dei canapi per la chiamata, ma il mossiere tentenna,  è in attesa poiché c’è chi dice che ad entrare in gara arriveranno altri pretendenti al palio di giugno. Si parla con insistenza di una quarta lista organizzata da chi, insoddisfatto da un PD in forte fibrillazione, intende organizzare una nuova lista in alternativa. L'attore proponente sarebbe Marco Odorici, ex consigliere comunale per Rifondazione Comunista. In questo modo tra i canapi si troverebbero in  quattro:  l’erede del sindaco uscente, il cavallo dei  civici casalecchiesi, quello  portato dalla triplice di centro destra e il fantino della quarta lista, non ancora ufficializzata. C’è poi chi dice che addirittura l’elenco non finirebbe qui, altri pretendenti alla poltrona del sindaco potrebbero presentarsi   Sarà interessante vedere le prossime mosse delle formazioni politiche. D'altronde a Casalecchio di Reno è previsto il secondo turno nel caso che nessuna formazione politica ottenga il 50% più uno dei voti. E, stando alle divisioni già consumate fra le opposizioni e quelle che potrebbero arrivare , è da ritenersi che nessuna lista ottenga la maggioranza assoluta dei voti. Ricompattarsi sarà possibile nel secondo turno. Il primo potrebbe servire solo per stabilire chi potrà fare la voce grossa perché maggioritario nella sfera di appartenenza.

Diversa è la situazione negli altri comuni delle valli del Reno e del Setta dove il sindaco sarà quello che ha avuto più voti al primo turno (non è previsto il secondo poiché nessun altro comune supera 15.000 abitanti).

A  Sasso Marconi nulla si muove. Si sa  che la sinistra ha riconfermato il sindaco uscente Roberto Parmeggiani e che le opposizioni hanno deciso di unirsi in una sola lista , ma non si sa chi sarà il capolista e quindi candidato sindaco. Sono girate diverse ipotesi con diversi nomi, ma nulla di certo. Si ipotizza addirittura un nome esterno al Comune.

A Marzabotto la pentola politica bolle ancora in attesa di ciò che farà Morris Battistini che comunque ha confermato con certezza di presentarsi all’appuntamento di giugno con una propria lista sostenuta da Forza Italia e Lega. Se la presenterà sarà una corsa a quattro: due liste di orientamento di sinistra e due, con una che guarda anche a sinistra,  di centro destra. 

Sbuffa invece il treno elettorale di Vergato. Dopo la ufficializzazione del candidato della lista civica di sinistra Adriano Gentilini , si aspetta quella del sindaco uscente e si parla con insistenza di una terza lista che partirebbe da insoddisfazioni seguite al mandato amministrativo che si conclude.

Si è inoltre in attesa della lista che si opporrà a Alessandro Santoni a San Benedetto Val di Sambro e di chi raccoglierà il testimone di Andrea Fabbri a Castiglione dei Popoli. Si racconta che Fabbri punti ad altri impegni amministrativi e quindi non intenderebbe ricandidarsi. L’incertezza dovrà risolversi comunque a breve.

Le bocce non sono ancora ferme anche a Monzuno: tre le liste in campo, quella del sindaco uscente, quella di sinistra con portabandiera la capogruppo uscente della minoranza consiliare, una terza che si dà di ispirazione di sinistra e si parla sempre più con insistenza di una possibile quarta che si proporrebbe di indebolire l’attuale maggioranza. Insomma ci sono ancora molte incertezze e si attendono  evoluzioni anche se i tempi per una campagna elettorale efficace si stanno assottigliando.

Il vice coordinatore provinciale di Forza Italia, Morris Battistini riferisce poi  che a Castel di Casio la gara è  a quattro, due formazioni  di Centro sinistra e due di Centro destra.  Forza Italia deve ancora decidere con quale delle due liste di centro destra  stare.

A Grizzana Morandi, è certa la ricandidatura del sindaco uscente e   il centro destra  sta valutando ancora un possibile candidato sindaco.

A Lizzano in Belvedere il Centro destra  candida Giuliano  Riccioni  e il centro sinistra il sindaco uscente.

A Castiglione dei Pepoli  il Centro destra  unito sosterrà Simone Querzola.

Nessun commento:

Posta un commento