sabato 9 marzo 2024

Al vaglio delle Fiamme Gialle i redditi degli influencer

Ricondotti a tassazione proventi non dichiarati per oltre 11 milioni di euro derivanti da nuove professioni digitali.


Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza informa:


Recuperati a tassazione  oltre 11 milioni di euro attraverso l’approfondimento della Guardia di Finanza di due differenti contesti operativi. 

Il primo ha riguardato 4 ‘influencer’, seguiti da 50 milioni di follower in totale. Per due di loro, completamente sconosciuti al fisco, le Fiamme Gialle hanno dovuto ricostruire i proventi ottenuti non solo attraverso pubblicazioni sui social e collaborazioni professionali avviate con aziende (influencer marketing) ma, anche e soprattutto, mediante l’inserimento di contenuti su popolari siti d'intrattenimento per adulti.

Il secondo contesto ha invece riguardato 5 digital creator (tutti sconosciuti al fisco) molto attivi nella pubblicazione di prestazioni a pagamento sul web.

Per tre di loro è stata segnalata all’Agenzia delle Entrate l’applicazione di una particolare addizionale alle imposte sul reddito introdotta dalla legge di bilancio 2006 a carico di chi produce, distribuisce, vende e rappresenta materiale per adulti anche in formato multimediale. L’importo di tale addizionale, per un totale di circa 200mila euro, è destinato agli interventi a favore del settore dello spettacolo, tra i più penalizzati dalla pandemia.

Generalmente gli influencer si sono dimostrati ampiamente collaborativi, aderendo prontamente ai rilievi mossi e versando all’Erario gli importi dovuti; solo in qualche caso, si sono riservati di effettuare approfondimenti ulteriori, prima di proseguire la procedura avanti agli uffici finanziari.


Il Comando informa inoltre:

 Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza hanno firmato l’intesa per la legalità fiscale nel settore della digital creator economy. 

Con un “memorandum operativo congiunto”, i due enti hanno definito un piano di azione condiviso per intensificare il contrasto all’evasione nel settore della digital creator economy, in cui rientra l’attività svolta da coloro che realizzano e diffondono su internet prodotti multimediali, creando forme di relazione duratura con i propri follower. 

La collaborazione si svilupperà attraverso l’esame e la valorizzazione dei dati disponibili e delle informazioni acquisite attraverso le banche dati e gli applicativi rispettivamente in uso, nonché quelli ottenuti tramite la cooperazione internazionale in materia fiscale. Potranno ad esempio essere approfondite le posizioni caratterizzate da una forte sproporzione tra i redditi dichiarati, il numero di iscritti o di visualizzazioni sui propri canali web e la disponibilità di beni. Sulla base dei risultati delle analisi preliminari è stato avviato un piano di azione congiunto, tramite attività ispettive da realizzarsi nei confronti dei soggetti individuati, che potranno prevedere, a seconda dei casi, l’esecuzione di accessi, ispezioni e verifiche, l’acquisizione di documentazione, nonché lo sviluppo di indagini finanziarie. 

Oltre agli aspetti prettamente fiscali, la Guardia di Finanza potrà, inoltre, verificare il rispetto degli obblighi sul trattamento dei dati personali, in materia di diritto d’autore, tutela dei marchi e divieto di pubblicità occulta. L’intesa si inserisce nell’ambito della stretta sinergia fra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza a presidio della legalità fiscale, anche con riguardo ai nuovi modelli di attività economico-commerciali e delle nuove professioni digitali, già oggetto nell’ultimo periodo di attività congiunte. 

3 commenti:

  1. Nuove professioni...ma andassero a lavorare invece di rimbambire gli italioti beoti.
    Non ci sarebbero gli influencer se non ci fossero i deficenter.

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  2. al cuntaden ed sotta9 marzo 2024 alle ore 23:29

    come non condividere il commento delle 13 e 59 ?!?!
    ma qualcuno direbbe che sono le nuove attività
    che è il mercato che lo chiede
    che sono i nuovi modelli da imitare
    pensate se resuscitassero i nostri nonni forse contadini, direbbero che l'influenzer non la prendono perchè mangiano cibi naturali, respirano aria buona, e quando è sera sono stanchi nelle braccia ma non nel cervello, dopo cena nella stalla a giocare a carte con profumo francese e caldo a gratis.
    BEATI LORO

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  3. Influencer=Markettari

    Non è mica un mestiere tanto nuovo, eh.

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