Controlli nei ristoranti tradizionali bolognesi: carne e pasta scaduti, sporcizia e cucine infestate da roditori. Distrutti alimenti per un valore di 5.000 euro e sanzioni amministrative per 20.000 euro.
Il Nas di Bologna informa:
Vini in una tromba fumaria dismessa
in compagnia di grossi insetti (quali cavallette e coleotteri). Negli spogliatoi
riservati al personale erano stoccati detergenti chimici, bevande, piatti e
alimenti, carne e pasta fresca con scadenza superata da diversi mesi.
La spiacevole constatazione è emersa dai controlli del personale dei Nas in un ristorante bolognese attuati negli ultimi mesi nel comparto della ristorazione tipica felsinea.
Nella cucina di un ristorante di
Valsamoggia, si operava con fornelli
arrugginiti, cappe sporche e percolanti, intonaci dei soffitti e delle pareti
scrostati e cadenti sulle lavorazioni sottostanti. Inoltre, prodotti per diete
speciali ‘senza glutine’ conservati congiuntamente a paste di grano duro
convenzionali. Infine è stato trovato pane recuperato dai tavoli dei clienti (che
presentava vistosi morsi), messo a seccare per la successiva produzione di pan
grattato da usare in cucina.
A Sasso Marconi, per le gravissime
criticità ravvisate sono state immediatamente sospese le attività di 2
ristoranti storici.
Nel primo, i militari hanno trovato
una presenza abnorme di insetti e
ragnatele in tutti gli ambienti di deposito, cucina e lavorazione degli alimenti
e hanno verificato che un gatto e un cane potevano entrare e circolare
liberamente in tutti gli ambienti, a ridosso degli alimenti e delle pietanze in
preparazione. Anche in questo caso il pane già parzialmente consumato dai clienti veniva
seccato e riutilizzato.
Sono state verificate inoltre infestazione di topi con presenza di
escrementi nei locali di deposito e di lavorazione dei cibi. Infine è stato trovato
un ampio deposito di alimenti e bevande, allestito abusivamente in un decadente
ampio garage, all’interno del quale, tra le altre cose, trovavano stoccaggio
vecchie mobilie, rifiuti e un decespugliatore.
Nel secondo esercizio, invece, i
militari hanno accertato lo stoccaggio promiscuo di rifiuti, salumi, bevande,
legname all’interno di garage e scantinati mal ridotti. Tutti gli ambienti
erano molto sporchi, le murature compromesse da muffe ed infiltrazioni, che
andavano a contaminare sacchi di farina stoccati a ridosso.
Anche in questo caso veniva ravvisata
un’importante infestazione di roditori che avevano rosicchiato alcuni sacchi di
farina, lasciando nei loro dintorni numerose deiezioni. Inoltre, una cantina era
stata convertita ‘artigianalmente’ in cella frigorifera per vini e bevande, previa
coibentazione interna realizzata ricoprendo le pareti con vecchie ed usurate
lastre di Eternit in amianto.
In una rinomata e storica trattoria
sui colli, venivano ravvisate critiche condizioni igienico-sanitarie sia in
cucina che nei locali dispensa, con polvere, ragnatele e intonaci cadenti
ovunque. Sono stati sequestrati oltre 100 kg di carne scaduta. Un topo morto ha
evidenziato un’importante infestazione di roditori. Pertanto, anche questo esercizio
è stato immediatamente sospeso dalla competente AUSL.
Nel complesso, sono stati
sottoposti a sequestro e distrutti alimenti per un valore di circa 5.000 euro
ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 20.000 euro.
Si può sapere i nomi dei dei ristoranti grazie
RispondiEliminaSi possono conoscere i nomi dei ristoranti grazie
RispondiEliminaDobbiamo sapere i nomi per la nostra salute. Ditecelo
RispondiEliminaDovete mettere i nomi!!!
RispondiEliminaSarebbe utile conoscere i nomi dei ristoranti
RispondiEliminaDiritto di cronaca fuori i nomu
RispondiEliminainutile riportare informazioni se poi non dite i nomi....
RispondiEliminaDite i nomi dei ristoranti
RispondiEliminai nomi????
RispondiEliminaalmeno diteci chi ancora può tenere aperto il ristorante/trattoria nella CITTÀ di SASSO MARCONI
RispondiEliminaGRAZZZZZIE
Dopo un articolo così, si devono dire i nomi
RispondiEliminaA seguito dei tanti commenti in cui si chiede di fare i nomi dei ristoranti, voglio chiarire che non è una scelta redazionale, ma semplicemente perchè i NAS non li hanno comunicati. Se i Carabinieri avessero divulgato i nomi dei ristoranti in questione non avrei alcuna difficoltà a riferirli in quanto sarebbe una informazione ufficiale di un organismo dello Stato e ciò mi solleverebbe da ogni responsabilità.
RispondiEliminaUn'ultima considerazione è necessaria e cioè che, a fronte di due strutture che si sono rivelate non all'altezza , tutte le altre lo sono in quanto i controlli sono stati capillari e hanno impegnato i militari per alcuni mesi. Si presume che ora anche quelle trovate in falle si mettano in regola.
Non dovrebbe essere difficile capire di che attività si tratti, leggo che sono stati sospesi (per quanto?) non ce ne sono tantissimi di ristoranti "storici". Basta vedere se sono aperti o chiusi.
RispondiEliminaComunque, fermo restando ciò che giustamente ha evidenziato il Sig. Fabbriani, sarebbe ora che questa privacy che favorisce i delinquenti sia rivista per dar modo ai cittadini di salvaguardarsi e nello stesso tempo castigare chi gioca con la nostra salute non frequentando più questi locali una volta che riprenderanno la loro attività. Fosse per me, andrebbero chiusi per sempre.
Non dovrebbe essere difficile capire di che attività si tratti, leggo che sono stati sospesi (per quanto?) non ce ne sono tantissimi di ristoranti "storici". Basta vedere se sono aperti o chiusi.
RispondiEliminaComunque, fermo restando ciò che giustamente ha evidenziato il Sig. Fabbriani, sarebbe ora che questa privacy che favorisce i delinquenti sia rivista per dar modo ai cittadini di salvaguardarsi e nello stesso tempo castigare chi gioca con la nostra salute non frequentando più questi locali una volta che riprenderanno la loro attività. Fosse per me, andrebbero chiusi per sempre.
E si apre il toto ristoranti!
RispondiEliminaSospensione, sanzione e ripresa... fino al prossimo controllo.
RispondiEliminaChissà cosa verrebbe fuori se si potessero fare maggiori e periodici seri controlli.
x 21 09 a ristorante andranno pochi eroi o facoltosi spregiudicati che non guardano cosa mangiano
RispondiEliminabasterebbe sapere i nomi ... per scegliere dove mangiare domani
RispondiEliminaA casa mia, un piatto di pasta al pomodoro. E tanti saluti.
RispondiEliminaPer salvaguardare i cittadini sarebbe opportuno conoscere i nominativi dei ristoranti coinvolti, non vi pare ??
RispondiEliminaChe modo è questo di dare le notizie senza menzionare i colpevoli. Abbiamo pure il diritto di sapere in quali ristoranti non tornare per un bel po. Ma solo i giornalisti servi lavorano oggi. Vergognatevi non meno dei ristoratori canaglie.
RispondiEliminaCondivido
EliminaSono in accordo che occorre sapere quali x tutelare la salute
RispondiEliminaSalve a questi personaggi bisogna ritirare la licenza lavorativa per sempre e devono essere perseguibili che non lavorano nel pubblico
RispondiEliminaSalve a questi personaggi bisogna ritirare la licenza lavorativa per sempre e devono essere perseguibili che non lavorano nel pubblico
RispondiEliminaVanno chiusi ! Anche per valorizzare chi invece è corretto e lavora bene e non truffa i clienti.
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