La Città Metropolitana, una ‘matrigna’ per la collina e la montagna bolognese
Il divieto di
transito per i veicoli di massa superiore a 7 tonnellate e mezza sulle Strade
Provinciali 37 Ganzole e 58 Pieve del Pino per tutto il periodo
invernale e fino al 15 marzo 2024 è emblematica di quanto la città Metropolitana
è lontana dall’Appennino.
“Il tratto stradale ora
chiuso al transito dei mezzi pesanti”, scrive Marco Mastacchi di Rete Civica in
una interrogazione rivolta alla Giunta Regionale, “costituisce una viabilità di
fondamentale importanza per la circolazione ed il transito dei veicoli, essendo
di fatto una viabilità alternativa a quella autostradale per i veicoli che dall’autostrada
A1 sono diretti verso le aree poste a Sud del centro abitato di Bologna e
viceversa. La sua chiusura fino al prossimo 15 marzo rischia di avere un
impatto importante sull’economia di questo territorio, considerato che l’ordinanza
che vieta il transito ai camion isola la zona industriale di Pianoro, dove
hanno sede numerose imprese. Una scelta che appare inopportuna anche per
l’impatto in termini di traffico e di emissioni che si riverserà sulla
viabilità provinciale. Un simile provvedimento,” continua l’interrogazione,’ sarebbe
opportuno in caso di allerte meteo o neve, ma pare eccessivo chiudere l’arteria
per così tanto tempo quando la situazione meteo è nella normalità. L’unico
risultato è il forte danno creato a chi utilizza queste strade per necessità
lavorative”.
Il Consigliere chiede quindi se non si ritenga opportuno intervenire
affinchè venga affrontata, in maniera definitiva, la questione della sicurezza
del valico tra le vallate del Reno e del Savena in quanto nei tratti stradali
interessati tutte le limitazioni rendono, di fatto, ancora più difficoltosa la
vivibilità di quei territori, con enormi disagi per chi transita in quei luoghi
per necessità lavorative o per motivi di salute.
Avete visto il tratto di strada compreso tra i 2 semafori? C'è da aver paura che la strada frani anche a passarci in macchina.Poi non dite che non lo sapevate.
RispondiElimina