Lavoratori allo stremo
da Sanità Oggi
Le attuali condizioni di lavoro dei dipendenti del Policlinico Sant’Orsola di Bologna sono a dir poco allarmanti. L’Azienda ospedaliera ha incrementato del 10% i ricoveri presso le unità operative, l’aumento dei posti letto occupati nei reparti è finalizzato al deaffollo del pronto soccorso. Decisione che crea fortissimi disagi ai lavoratori.
L’incremento esponenziale dei carichi
di lavoro per il singolo lavoratore, il mancato rispetto del DLGS 81/08,
l’aumento del rischio di stress lavoro correlato con conseguente alta
probabilità di infortunarsi e l’incremento dei ricoveri senza assunzione di
personale a tempo indeterminato, ricorrendo a personale interinale. Sono le
motivazioni che hanno spinto Fials Bologna a diffidare il Policlinico
Sant’Orsola.
Federico Pellegatti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito: “I lavoratori del Sant’Orsola sono allo stremo a causa di ritmi di lavoro davvero insostenibili ed un aumento dei carichi di lavoro che mette a rischio la loro salute. Abbiamo, perciò, deciso di diffidare l’Azienda e non abbiamo intenzione di fermarci qui finchè la situazione non cambierà. Prima di recarci in Prefettura e dichiarare lo stato di agitazione, abbiamo deciso di fare dei presidi itineranti e distribuire dei volantini per portare il problema alla conoscenza di tutti i dipendenti”.
Il Segretario Aziendale Fials Bologna
ha aggiunto ancora: “Il motivo della
diffida è l’incremento del 10% dei ricoveri presso le unità operative.
Comprendiamo la particolare circostanza del sovraffollamento del pronto
soccorso causa influenze e Covid, ma non riteniamo giusta la decisione
dell’Azienda di non assumere personale a tempo indeterminando, affidandosi a
personale interinale. Nè tantomeno che il personale dipendente sia oberato di
lavoro fino allo stremo, con carichi e ritmi di lavoro insostenibili per
chiunque. Il prossimo 12 gennaio, inoltre, ci riuniremo per decidere i
successivi passaggi da fare al fine di tutelare la salute dei
lavoratori”.
(Sollecitato da Dubbio )
Poverini i SICART sono stanchi.
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