Il sindaco Pasquini: “I colloqui per trovare una alternativa proseguono, ma al momento non hanno portato a un progetto definito”.
I tronconi della pala eolica di Monzuno fanno ormai parte del panorama? A chiedersi perché l’avvilente spettacolo dato dai tronconi di una pala eolica abbandonati al bordo della Comunale che porta a Rioveggio debba ancora rattristare i residenti di Acqua Fresca sono stati i consiglieri comunali di minoranza del gruppo ‘Per Una Nuova Stagione’, Elisabetta Di Natale, Cinzia Bertusi, Maurizio Musolesi e Luigi Poli i quali in una interrogazione ricordano: “ L’area è deturpata da ben sei anni dalla presenza degli enormi “pezzi” di una pala eolica. I consiglieri chiedono quindi alla Giunta comunale: “ Che fine ha fatto la promessa di una ordinanza di sgombero ? Quando si intende procedere per cancellare uno scempio durato ormai troppi anni?”
Ritorna così all’attenzione una vicenda che ha portato
persino al confronto legale. Confronto che ha dato ragione a chi intende
istallare la pala eolica in quel luogo. Ma sono ormai convinti in moltissimi che
si debba scongiurare a tutti i costi la installazione della pala in quel luogo
e che si debba cercare una alternativa che soddisfi i residenti impegnati in
una lotta piuttosto lacerante per la difesa ambientale della loro frazione e che
porti al ritorno della serenità nella comunità locale. Della ricerca di un sito
alternativo capace di soddisfare tanto chi intende realizzare energia elettrica
rinnovabile, quanto chi mira alla cura ambientale della propria frazione ha
dato notizia il sindaco di Monzuno Bruno Pasquini, il quale ha però informato
che la trattativa in corso non avrebbe ancora dato l’esito sperato.
Egli, nella risposta ha ricordato inoltre che: “ Come
noto è arrivata la seconda sentenza che riconferma la legittima collocabilità della
pala nella zona di Acqua Fresca. Questa
sentenza permetterebbe al proprietario di installare e mettere in opera la pala
a suo piacimento. Stiamo comunque
continuando a mantenere un dialogo con la proprietà per trovare soluzioni
alternative. Si sta discutendo sulla possibilità di impiantare un sistema di
fotovoltaico nell’area dove si intendeva collocare la pala eolica o individuare
altri lotti dove poter far procedere il privato con installazione di sistemi
alternativi di energia rinnovabile. I colloqui proseguono e al momento non
hanno portato a un progetto definito, pertanto impossibile condividerne gli
sviluppi a breve termine”.
Tutti "Green", ma se ti toccano il tuo "orticello" tutti a urlare nooooooo!
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